Stati Uniti: arriva la Fed, cosa potrà succedere sui mercati?
Pubblicato 18 Marzo 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:02
Quella odierna per i mercati azionari è stata di fatto una giornata di attesa. L'attenzione degli investitori internazionali è infatti rivolta all'appuntamento di questa sera con la Federal Reserve, con la Banca centrale Usa che è chiamata a decidere circa le proprie mosse di politica monetaria.
La decisioni verranno commentate alle ore 19.30 durante la conferenza stampa di Janet Yellen. "Scontato il fatto che non si procederà con un rialzo del costo del denaro, l'attenzione degli investitori è rivolta al wording che si utilizzerà all'interno dello statement accompagnatorio", dichiara a poche ore dalla conferenza Matteo Paganini, Chief Analyst DailyFX di FXCM.
"Nel momento in cui dovesse essere rimosso il termine "paziente" riferito all'atteggiamento dell'istituto centrale di fronte al processo di normalizzazione di politica monetaria, il mercato potrebbe mostrare reazioni violente che potrebbero portare a ulteriori ridimensionamenti delle borse, per ora scese in quella che consideriamo ancora una correzione sulla creazione di aspettative di possibili rialzi entro giugno, con il dollaro che potrebbe mostrare delle prese di profitto dopo le salite messe a segno fino ad oggi", ha aggiunto nel suo commento Paganini, secondo cui invece in caso di mantenimento del termine "potremmo assistere a riprese delle borse, che potrebbero essere accompagnate da salite del dollaro americano".
La decisioni verranno commentate alle ore 19.30 durante la conferenza stampa di Janet Yellen. "Scontato il fatto che non si procederà con un rialzo del costo del denaro, l'attenzione degli investitori è rivolta al wording che si utilizzerà all'interno dello statement accompagnatorio", dichiara a poche ore dalla conferenza Matteo Paganini, Chief Analyst DailyFX di FXCM.
"Nel momento in cui dovesse essere rimosso il termine "paziente" riferito all'atteggiamento dell'istituto centrale di fronte al processo di normalizzazione di politica monetaria, il mercato potrebbe mostrare reazioni violente che potrebbero portare a ulteriori ridimensionamenti delle borse, per ora scese in quella che consideriamo ancora una correzione sulla creazione di aspettative di possibili rialzi entro giugno, con il dollaro che potrebbe mostrare delle prese di profitto dopo le salite messe a segno fino ad oggi", ha aggiunto nel suo commento Paganini, secondo cui invece in caso di mantenimento del termine "potremmo assistere a riprese delle borse, che potrebbero essere accompagnate da salite del dollaro americano".
