Grecia: governo vota sulle misure anti-povertà contro il parere della Commissione Ue

Il governo greco ha votato oggi a favore del decreto legge riguardante le misure contro la povertà: un pacchetto di misure per garantire cibo, energia elettrica e alloggio alle persone più povere del Paese. Intitolato "Regolamentazioni sulle misure imminenti per affrontare la crisi umanitaria e sull'organizzazione del governo", questo progetto di legge risponde alle promesse elettorali del partito Syriza guidato da Alexis Tsipras, che ha vinto le elezioni di fine gennaio. Il voto, sostenuto anche dall'opposizione, arriva però in un momento delicato. Sono infatti in corso i negoziati tra Atene e Bruxelles per le riforme da implementare nel Paese in modo che riceva nuovi aiuti finanziari. E proprio la Commissione europea, secondo alcune indiscrezioni di stampa, aveva fatto pressioni al governo greco affinché non votasse questo progetto perché considerato "un'azione unilaterale" della Grecia in disaccordo con quanto definito dall'Eurogruppo dello scorso 20 febbraio.
"Oggi vogliamo garantire i bisogni primari, come descritto nella Carta dei diritti fondamentali dell'Ue: casa, cibo ed energia"", ha detto Tsipras, nel corso del suo intervento davanti al parlamento greco prima del voto.