Notizie ETF State Street amplia offerta di ETF per gli investitori italiani, presto nuove quotazioni

State Street amplia offerta di ETF per gli investitori italiani, presto nuove quotazioni

Pubblicato 16 Settembre 2011 Aggiornato 26 Settembre 2022 08:39

Arrivano interessanti novità per il mercato europeo degli ETF grazie agli SPDR ETF di State Street Global Advisors (SSgA). L’emittente statunitense che gestisce 266 miliardi di dollari in ETF a livello globale (dati al 30 giugno 2011) ha registrato in Italia 14 nuovi fondi azionari e obbligazionari che risultano quotati a Londra e Francoforte. Dal 6 settembre questi ETF sono disponibili per gli investitori istituzionali italiani e presto dovrebbero essere quotati anche a Milano. “La quotazione su Borsa Italiana dei nuovi prodotti registrati avverrà a breve, nell’arco dei prossimi 3-6 mesi e sicuramente lanceremo anche altri prodotti”, ha dichiarato a ETF News Danilo Verdecanna, managing director di SSgA in Italia. State Street è entrata quest’anno sul mercato italiano degli ETF con la quotazione a fine gennaio di 12 ETF (10 settoriali europei e 2 azionari europei). “In futuro sicuramente andremo a rafforzare la nostra gamma  azionaria e obbligazionaria – ha aggiunto Verdecanna – in particolare intendiamo continuare a sviluppare SPDR su indici emergenti considerando la strutturale sotto esposizione dei clienti istituzionali su quell’area”.
Azionario globale con esposizione anche sugli emergenti
Tra i 14 nuovi SPDR ETF spicca lo SPDR MSCI ACWI IMI ETF, primo in Europa che va a replicare l’indice MSCI All Country World Index (ACWI) che permette un’esposizione completa ai mercati azionari globali includendo anche i mercati emergenti. Novità assoluta è anche lo SPDR MSCI ACWI IMI ETF che include anche i titoli a bassa capitalizzazione. Gli altri 5 ETF azionari vanno a replicare indici Msci globali o regionali sui mercati emergenti.
Primo ETF obbligazionario emergenti in valuta locale
Per quanto concerne invece le emissioni obbligazionarie, l’emittente statunitense propone il primo ETF obbligazionario europeo con esposizione al debito emergente in valuta locale, lo SPDR Barclays Capital Emerging Markets Local Bond ETF. “L’ampiezza e la liquidità dei mercati dei titoli di Stato emessi da paesi emergenti in valuta locale continua a migliorare – ha sottolineato Danilo Verdecanna – e gli investitori internazionali sono sempre più interessati alle opportunità offerte da questa asset class”. Infine lo SPDR Barclays Capital Sterling Aggregate Bond ETF è il primo ETF a livello globale che fornisce l’accesso al mercato obbligazionario investment grade denominato in sterline. Tutti gli ETF proposti da State Street presentano una replica fisica del sottostante.