Spread Btp/Bund sempre più in basso, quasi riacciuffata la Spagna
Nel Derby europeo tra Italia e Spagna i mercati finanziari iniziano a intravvedere il pareggio degli azzurri. Il pareggio in questione è quello, neanche a dirlo, degli spread di rendimento di Btp e Bonos verso i Bund tedeschi.
Un risultato che è già stato raggiunto in mattinata sulle scadenze brevi, ma che appare sempre più vicino anche per i rendimenti dei titoli decennali.
Il differenziale di rendimento verso i Bund dei titoli italiani a 2 anni si attesta a 166 punti base contro i 203 punti per i corrispondenti titoli spagnoli.
Sulla scadenza a cinque anni gli spread sono sostanzialmente in parità in area 265 punti, ma è sul tratto a lungo della curva che si gioca la partita sotto i riflettori. Qui l’Italia ha ancora terreno da recuperare, ma il divario va accorciandosi.
Lo spread tra Btp e Bund a 10 anni è sceso oggi sotto i 320 punti base e viene segnalato ora a 313 punti, sui minimi da inizio settembre, contro i 303 punti dello spread Bonos/Bund. Il differenziale tra Italia e Spagna si attesta così a 10 punti contro i 190 punti di inizio 2012. Il rendimento del Btp a 10 anni è contemporaneamente sceso sotto la soglia del 5%.
Ieri il premier Mario Monti ha infuso ulteriore fiducia sul prossimo andamento dei titoli a reddito fisso italiani, sottolineando che “non si può negare che l’andamento degli spread sia imprevedibile, ma nel caso dell’Italia vediamo un declino costante, sebbene graduale” e “non vedo alcun motivo perché questa tendenza dovrebbe cambiare”.