L’S&P/Mib crolla ancora e torna ai livelli del settembre 2006
A Milano è andata oggi in scena la giornata più calda di un torrido mese di agosto. L’indice S&P/Mib ha chiuso in calo del 3,38% a 37921 sul minimo di giornata, ossia il valore più basso dal 25 settembre 2006, mentre il Mibtel ha ceduto il 3,45% a 29542 punti.
Dopo un avvio di seduta e una mattinata negativa gli indici di Milano hanno ulteriormente accelerato verso il basso in scia a Wall Street, che si appresta alla terza chiusura consecutiva in forte calo.
Il mercato ha sofferto anche oggi l’assenza di segnali distensivi circa la crisi del credito, nonostante anche oggi la Federal Reserve abbia provveduto a immettere nel sistema bancario 17 miliardi di dollari, assicurando nuovamente di essere pronta a rispondere a tutte le richieste di finanziamento. L’americana Countrywide ha dovuto fare ricorso a una linea di credito di 11 miliardi, la canadesi Coventree ha annunciato di non aver trovato compratori per bond da lei emessi per 600 milioni, mentre si sono moltiplicati i rumor di difficoltà nel finanziare le operazioni di acquisizione già varate (secondo il londinese Times con il problema starebbe facendo i conti anche il consorzio di banche che garantiscono il deal di Mediaset e Goldman su Endemol.
A Piazza Affari, in una seduta in cui il segno più ha latitato se non su alcuni titoli minori il settore maggiormente penalizzato è stato quello dei petroliferi. Su Tenaris (-8,52% a 16,26 euro) e Saipem (-7,34%) in particolare si è scatenato un fuoco di fila di vendite. Nessun titolo dell’S&P/Mib ha perso meno dell’1% e per ben 11 titoli il ribasso è stato superiore ai quattro-cinque punti percentuali. Tra questi Autogrill (-6,41% a 13,85 euro), Seat P.G. (-5,63% a 0,377 euro), Fiat (-5,54% a 18,71 euro), Unipol (-5,53% a 2,2275 euro), Impregilo (-5,42% a 4,765 euro), Parmalat (-5,26% a 2,395 euro), Italcementi (-5,14% a 17,09 euro)
Molto bene tra i titoli sottili Cell Therapeutics, dopo che la società ha annunciato di aver acquisito da Biogen la licenza alla vendita negli Usa del farmaco Zevalin.