Spiagge: Adusbef-Federconsumatori, troppo care, altri Paesi del Mediterraneo più competitivi

“Per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia stesso mare”, cantava una vecchia canzone, che però non teneva conto di quanto fossero mutevoli di anno in anno i prezzi legati a un soggiorno in una località balneare. Anche quest’anno come di consueto le due associazioni a tutela dei consumatori, Adusbef e Federconsumatori, hanno condotto una indagine sui costi dei servizi balneari attraverso i propri osservatori collocati sul territorio nazionale. I dati elaborati sono dati medi nazionali ricavati da un campione che tiene conto delle diverse tipologie e delle diverse collocazioni territoriali.
La ricerca ha rilevato un incremento considerevole e pari all’8,1% dei prezzi medi applicati dagli stabilimenti balneari, tranne per ciò che riguarda la “cara vecchia” sdraio che, come mettono in luce Adusbef e Federconsumatori, “non viene quasi più richiesta per la sua scomodità e pericolosità” e perché considerata un po’ démodé rispetto al tanto in voga lettino, che regala una tintarella senza dubbio migliore. Su base nazionale, i prezzi della sdraio sono addirittura scesi, passando dall’intervallo 7-7,5 euro del 2004 al range 6,5-7,5 dell’anno in corso.
Non si può invece dire la stessa cosa del prezzo dell’ombrellone, aumentato dall’intervallo 8-9,5 euro del 2004 a quello 9-11 euro del 2005, passando per 9,7-12 euro dell’anno scorso e fino ad arrivare ai 10-13 euro di range di prezzo di quest’anno. Salito anche il prezzo del lettino, uno dei più grandi oggetti di desiderio in riva al mare: i prezzi sono aumentati da 8-9 euro del 2004 a 8,5-11 euro del 2005, passando per 9-11,8 euro del 2006 e per terminare nel 2007 a quota 10-11 euro.
In forte ascesa anche i prezzi degli abbonamenti stagionali, sebbene le due associazioni evidenzino che “dipende soprattutto dalla tipologia di stabilimento prescelto e dalle strutture di cui dispone (piscine, palestre, animazione, ristoranti, discoteche e quant’altro)”. I prezzi di un abbonamento stagionale (termine con cui si comprendono un ombrellone, un lettino e una sedia sdraio) sono saliti da 682-897 euro del 2004 a 710-955 euro del 2005, passando per 750-1.000 euro dell’anno scorso e fino ad arrivare a 850-1.200 euro del 2007.
Inoltre, da una recente indagine, sempre firmata Adusbef-Federconsumatori, in merito alla ricettività alberghiera, è emerso che il costo degli alberghi ha subito un aumento del 7,6%. “Se consideriamo che l’euro si è rivalutato sul dollaro dell’8% rispetto al 2006 – avvertono le due associazioni di consumatori – si rischia una pesante ricaduta negativa sul consumo turistico, sia per i turisti stranieri, sia per gli stessi turisti italiani. Diventano così sempre più competitivi i luoghi turistici dei Paesi concorrenti, soprattutto quelli che si affacciano sul Mediterraneo”.