Notizie Notizie Italia Spectrum Markets: investitori individuali rialzisti sugli indici Usa per la prima volta da un anno a questa parte

Spectrum Markets: investitori individuali rialzisti sugli indici Usa per la prima volta da un anno a questa parte

5 Ottobre 2021 15:00

Gli investitori individuali europei mostrano un atteggiamento rialzista sui tre principali indici azionari statunitensi. È quello che emerge dai dati riferiti al mese di settembre del SERIX, l’indice che misura il sentiment, pubblicati da Spectrum Markets.

Il mercato paneuropeo dei certificati sottolinea che gli indicatori mensili del sentiment SERIX per S&P 500, Dow Jones e Nasdaq 100 si sono collocati tutti in territorio rialzista per la prima volta da un anno a questa parte, con il sentiment sull’S&P 500 che ha anche raggiunto un massimo a 12 mesi di 103 a settembre. Il volume di scambi su questi sottostanti ha avuto un picco il 20 settembre, prima della riunione mensile della Federal Reserve, ed è tornato a livelli normali verso la fine del mese.

Mercati rincuorati dalla Fed

“L’economia statunitense si sta riprendendo dalla pandemia, e i nostri dati SERIX sui tre principali indici statunitensi suggeriscono un sentiment positivo portato dall’annuncio del cambio di politica monetaria da parte della Fed “, spiega Michael Hall, Head of Distribution di Spectrum Markets.

“Norges Bank, la banca centrale norvegese, ha già iniziato ad alzare i tassi di interesse e ci sono un paio di indicazioni che altre banche centrali seguiranno questo esempio. La Fed probabilmente inizierà ad alzare i tassi di interesse entro il prossimo anno per stabilizzare il più grande mercato azionario del mondo ed evitare qualsiasi bolla. Questo aumenterà di nuovo la fiducia degli investitori individuali nel mercato. Probabilmente molti di loro avranno già calcolato questo, cosa che si può vedere con tutti e tre gli indici”, aggiunge Hall.

“Il confronto tra il SERIX e l’andamento degli indici statunitensi rivela il duplice background degli investitori individuali: mentre alcuni cercano di vendere azioni a causa dell’aumento dell’indebitamento delle aziende, altri vedono crescenti opportunità soprattutto per i titoli di qualità. Entrambi i gruppi di investitori generano elevati volumi di scambi, così come abbiamo osservato nei nostri dati. Ad esempio, prima della riunione della Fed del 21 settembre, tutti e tre gli indici si sono mossi al ribasso, mostrando chiaramente il nervosismo degli investitori che si aspettavano un’ulteriore stretta della politica della banca centrale Usa. Questo movimento al ribasso, tuttavia, ha creato molte opportunità di ingresso per gli investitori che sono andati lunghi nello stesso momento”, dice Hall.