Spagna rimane nell’occhio del ciclone su regioni. Attesa per incontro de Guindos e Schauble
Non accenna a fermarsi la speculazione sull’incerta situazione delle regioni spagnole. Sull’argomento oggi è tornato il Financial Times, secondo cui fino a otto delle 17 Comunità autonome iberiche potrebbero richiedere un sostegno finanziario.
Secondo quanto si apprende dal sito internet del quotidiano finanziario britannico, che cita quanto raccolto da analisti e altre fonti, tra i candidati alla richiesta di aiuti c’è la Catalogna, la più sviluppata tra le regioni spagnole. La Comunità catalana ha un debito complessivo di 41,8 miliardi di euro e di questi 5,7 miliardi arriveranno a scadenza nella seconda metà del 2012. Valencia deve invece rifinanziare 8,1 miliardi nel 2012, di cui 2,9 miliardi nella seconda parte dell’anno. Nella lista stilata dal Financial Times figura anche l’Andalusia, un’altra importante provincia spagnola, meno sviluppata della Catalogna, che ha debiti per 14,3 miliardi euro.
Spagna studia richiesta all’Ue di linea di credito temporanea, elEconomista
“Siamo soli”. Con la confessione di un economista spagnolo inizia il pezzo de elEconomista. E’ proprio la sensazione di isolamento quella che a poco a poco si sta facendo strada. E con lo spread che corre a biglie sciolte il fattore tempo è fondamentale per scongiurare il collasso. Per questa ragione la Spagna starebbe studiando la possibilità di richiedere all’Unione europea una linea di credito temporanea per coprire le esigenze di finanziamento delle sue Comunità autonome nel corso del 2012. Lo scrive elEconomista sul suo sito internet.