Spagna grande malata d’Europa. Non basta l’ok agli aiuti dall’Eurogruppo: spread record e Borse in picchiata
Sale la febbre spagnola sui mercati finanziari. Il sì al piano di aiuti da 100 miliardi di euro, venuto all’unanimità dall’Eurogruppo, non è servito ad allentare il propagarsi del contagio: gli spread sono volati, nel caso della Spagna a nuovi livelli record, e le Borse stanno lasciando sul parterre buona parte dei guadagni delle scorse sedute. Colpa anche della revisione verso il basso delle stime di crescita della Spagna per il 2013 (da +0,2% a -0,5%) e delle voci di una possibile richiesta di aiuto da parte della regione di Valencia, smentita dal ministro del Tesoro, Cristobal Montoro.
Lo spread tra i Bonos spagnoli e i Bund tedeschi è salito per la prima volta nella storia a toccare i 600 punti base, con il rendimento del titolo decennale spagnolo al 7,215 per cento. Contemporaneamente anche lo spread Btp/Bund si è riportato sulla soglia dei 500 punti base e le Borse di tutta Europa sono state scosse da un vero e proprio terremoto. Madrid (l’Ibex35 è giunto a perdere oltre il 3,7%) e Milano perdono oltre 3 punti percentuali, mentre per Francoforte e Parigi il passivo supera l’1 per cento.
Il movimento al ribasso è avvenuto, come detto, nonostante l’ok dell’Eurogruppo al piano di aiuti per la Spagna.
I ministri delle Finanze della zona euro hanno approvato all’unanimità gli aiuti finanziari alla Spagna per la ricapitalizzazione del suo sistema bancario, in risposta della richiesta avanzata da Madrid lo scorso 25 giugno. Lo si è appreso da un comunicato diffuso dall’Eurogruppo, a conclusione di una teleconferenza, iniziata alle ore 12. “I ministri concordano con la valutazione della Commissione, in collaborazione con la Bce, l’Eba e il Fmi, che fornire un prestito alla Spagna per la ricapitalizzazione delle istituzioni finanziarie è stato garantito per salvaguardare la stabilità finanziaria nell’area dell’euro nel suo complesso”, si legge nella nota stampa.
Gli aiuti alle banche spagnole per un massimo di 100 miliardi di euro verranno versati al fondo di ristrutturazione delle banche spagnolo (Frob), il quale a sua volta li distribuirà alle istituzioni interessate. “Il Governo spagnolo manterrà la piena responsabilità dell’assistenza finanziaria”, si legge. L’aiuto, secondo quanto illustra l’Eurogruppo, è subordinato alla messa in atto di misure specifiche per le banche, tra cui una approfondita ristrutturazione e una stretta vigilanza sul settore finanziario del Paese. Non solo. La Spagna si dovrà impegnare a correggere i disavanzi eccessivi. Le condizioni specifiche verranno sancite dal Memorandum d’intesa, che sarà firmato nei prossimi giorni.