Spagna declassata di due gradini da S&P, gli spread riprendono a correre
Spagna nuovamente sotto la scure delle agenzie di rating. Standard & Poor’s ieri sera ha annunciato il taglio di rating della Spagna di due livelli. Il merito di credito a lungo termine del Paese iberico è quindi passato da A a BBB+. Tagliato anche il rating a breve da A-1 ad A-2. L’outlok è negativo. L’agenzia di rating rimarca come la decisione è frutto dell’attesa di un deterioramento maggiore del previsto delle finanze pubbliche spagnole a causa dell’andamento negativo dell’attività economica e delle difficoltà delle banche spagnole. Madrid potrebbe quindi essere costretta a garantire ulteriore sostegno fiscale al settore bancario. Standard & Poor’s vede ora dei crescenti rischi di un ulteriore deterioramento dei conti pubblici con aumento del debito rispetto al Pil a causa della contrazione dell’economia.
Tagliate stime di crescita, recessione anche nel 2013
S&P ha rivisto al ribasso le proprie stime circa l’andamento dell’economia spagnola e prevede ora una contrazione del PIl nel 2012 nell’ordine dell’1,5%. Andamento negativo anche nel 2013 (-0,5%). Le precedenti previsioni erano di una crescita dello 0,3% nel 2012 e dell’1% l’anno prossimo. Nuove stime che si basano sulle attese di un calo del reddito disponibile, di un deleveraging del settore privato, degli effetti dell’applicazione del piano di consolidamento fiscale da parte del governo e infine le prospettive incerte per la domanda esterna in molti dei partner commerciali più importanti per la Spagna.
S&P ha rivisto al ribasso le proprie stime circa l’andamento dell’economia spagnola e prevede ora una contrazione del PIl nel 2012 nell’ordine dell’1,5%. Andamento negativo anche nel 2013 (-0,5%). Le precedenti previsioni erano di una crescita dello 0,3% nel 2012 e dell’1% l’anno prossimo. Nuove stime che si basano sulle attese di un calo del reddito disponibile, di un deleveraging del settore privato, degli effetti dell’applicazione del piano di consolidamento fiscale da parte del governo e infine le prospettive incerte per la domanda esterna in molti dei partner commerciali più importanti per la Spagna.
Spread sale, Bonos decennali tornano al livello critico del 6%
Non si fa attendere la reazione del mercato con l’aumento dei rendimenti dei titoli di stato dei Paesi periferici, a partire proprio da quelli spagnoli. In salita a quota 433 punti base il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali spagnoli e quelli tedeschi all’indomani del declassamento della Spagna da parte di S&P. Il rendimento del Bonos decennale è tornato al 6%. Guardando all’Italia lo spread Btp-Bund è salito a 410 punti base con Btp decennale che rende il 5,76%. Tensioni che hanno portato il future Bund ai nuovi livelli record a 141,38 punti.
Oggi attesa asta Btp con varie scadenze per massimi 6,25 mld.
Non si fa attendere la reazione del mercato con l’aumento dei rendimenti dei titoli di stato dei Paesi periferici, a partire proprio da quelli spagnoli. In salita a quota 433 punti base il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali spagnoli e quelli tedeschi all’indomani del declassamento della Spagna da parte di S&P. Il rendimento del Bonos decennale è tornato al 6%. Guardando all’Italia lo spread Btp-Bund è salito a 410 punti base con Btp decennale che rende il 5,76%. Tensioni che hanno portato il future Bund ai nuovi livelli record a 141,38 punti.
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