News Notizie Mondo S&P: conseguenze crac Lehman non valutabili nell’immediato, rischio nuove svalutazioni

S&P: conseguenze crac Lehman non valutabili nell’immediato, rischio nuove svalutazioni

Pubblicato 17 Settembre 2008 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:35
"L'avvio delle procedure di fallimento, chiedendo il Chapter 11, da parte della banca d'affari Usa, la Lehman Brothers, è stato un evento sismico per il sistema finanziario mondiale". E' questo il commento degli analisti dell'agenzia di valutazione, Standard & Poor's in un report intitolato "Lehman Brothers, le immediate conseguenze per le banche europee". "Le informazioni attualmente disponibili indicano che le esposizioni dirette delle banche europee nei confronti di Lehman e delle sue controllate sono generalmente modeste e gestibili. Una conclusione che riflette il diffuso utilizzo di tecniche di riduzione del rischio", spiega Nick Hill, analista di S&P, che avverte però come sia troppo presto per valutare la portata del fallimento più grande di una banca avvenuto dal dopoguerra ad oggi. Secondo l'esperto alcune banche europee potrebbero doversi confrontare con nuove svalutazioni sugli utili del terzo trimestre.