Notizie Notizie Italia S&P: per aziende italiane percorso duro per migliorare redditività e competitività

S&P: per aziende italiane percorso duro per migliorare redditività e competitività

3 Giugno 2014 12:14
Le aziende italiane devono affrontare una dura battaglia per riportare la redditività alla pari con quella dei partner europei. A dirlo è Standard & Poor’s in un nuovo report dal titolo “Le chiavi per il rimbalzo del corporate italiano” in cui comunque si sottolinea l’inizio di un percorso di ripresa intrapreso dall’economia italiana nonostante la domanda interna rimanga modesta. L’agenzia di rating statunitense stima una crescita del Pil italiano dello 0,5% quest’anno e dell’1,1% nel 2015.
 
S&P sottolinea come la redditività delle aziende italiane, espressa in termini di ritorno sul capitale, è scesa al 4,2% nel 2013  rispetto al 6,5% della media di tutte le imprese europee. Situazione ancora più critica sul fronte finanziario con il rapporto debito su Ebitda pari a 3,6 nel 2013 contro il 2,8 della media europea. 
Servirà sforzo di imprenditori e azionisti per sostenere percorso ristrutturazione 
Il rapporto, che si basa sull’analisi di 2.400 aziende tricolori, rimarca come la competitività di molte aziende italiane, in particolare le piccole e medie imprese (PMI), risulta ostacolata da strutture “pesanti e in progressivo invecchiamento”. “Riteniamo che le imprese italiane ristruttureranno le loro basi patrimoniali e consolideranno le loro attività nei prossimi anni in un tentativo di ripristinare la redditività a livelli dei competitor europei – rimarca Renato Panichi, analista di S&P – e soprattutto per le Pmi questo può contribuire a sostenere lo sviluppo commerciale e la competitiva sui mercati internazionali”. 
S&P rimarca poi come tale percorso di ristrutturazione richiederà uno sforzo da parte di imprenditori e azionisti per realizzare gli investimenti aziendali rinviati negli ultimi anni a causa delle deboli condizioni di domanda.