Disoccupazione su nuovi massimi al 13,6% nel I trimestre, record al 46% tra i giovani
La disoccupazione in Italia è rimasta stabile ad aprile ma tocca nuovi record nel primo trimestre del 2014. In particolare, il tasso di disoccupazione ad aprile è pari al 12,6%, invariato rispetto al mese precedente e in aumento di 0,6 punti percentuali nei dodici mesi. Lo rende noto l’Istat. Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 216 mila, diminuisce dello 0,4% rispetto al mese precedente (-14 mila) ma aumenta del 4,5% su base annua (+138 mila). Il tasso di occupazione, pari al 55,4%, diminuisce di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,3 punti rispetto a dodici mesi prima. Ad aprile gli occupati sono 22 milioni 295 mila, in diminuzione dello 0,3% rispetto al mese precedente (-68 mila) e dello 0,8% su base annua (-181 mila).
Più preoccupanti i dati nel primo trimestre del 2014: il tasso di disoccupazione è pari al 13,6%, in crescita di 0,8 punti percentuali su base annua. Si tratta, in base a confronti annui, di un massimo storico, ossia del valore più alto dall’inizio delle serie trimestrali, partite nel 1977.
Disoccupazione giovanile ad aprile sale al 43,3%
Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari ad aprile al 43,3%, in aumento di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 3,8 punti nel confronto tendenziale. I disoccupati tra i 15 e i 24 anni sono 685 mila. L’incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari all’11,4%, invariata rispetto al mese precedente e in aumento di 0,8 punti su base annua.
Nei primi tre mesi dell’anno, il tasso di disoccupazione dei giovani tra 15 e 24 anni sale al 46% (era il 41,9% nel primo trimestre 2013). Anche in questo caso è stato toccato il massimo storico sulla base dei confronti annui: si è infatti raggiunto il valore più alto dall’inizio delle serie trimestrali nel 1977.