Notizie Notizie Mondo La soluzione del default greco? La ricetta di un ragazzino olandese fa il giro del mondo

La soluzione del default greco? La ricetta di un ragazzino olandese fa il giro del mondo

5 Aprile 2012 09:46

Quante proposte sono state avanzate negli ultimi anni dai leader politici, economisti, studiosi per uscire dalla crisi greca? La risposta è tante, ma mai nessuno aveva presentato una ricetta tanto sfiziosa, come quella messa sul piatto da Jurre Hermans. Innanzi tutto perché Jurre Hermans, un nome che sta facendo il giro del mondo, è ragazzino olandese che ha soli dieci anni. E poi perché quello che è già stato ribattezzato come il piccolo genio dell’economia ha paragonato la crisi del debito a una pizza, aggiudicandosi una menzione speciale al “Wolfson Economics Prize”. Un riconoscimento di non poco conto visto che il premio Wolfson per l’economia è il secondo per consistenza economica, dopo il premio Nobel.

Annunciati finalisti del premio Wolfson per l’economia: menzione speciale per il piccolo Jurre Hermans
 
Martedì scorso il premio Wolfson per l’economia, che quest’anno ha messo alla prova i maggiori economisti del mondo nella preparazione di un piano di emergenza in caso di scioglimento della zona euro, ha ufficializzato la rosa dei cinque finalisti, scelti su 452 partecipanti. Il quintetto è composto da: Roger Bootle e Mark Pragnell di Capital Economics; Cathy Dobbs, trader indipendente; Jens Nordvig e Nick Firoozye di Nomura Securities e infine Neil Record di Record Currency Management. Oltre alla rosa dei finalisti, la giura ha deciso di pubblicare anche alcuni lavori interessanti, tra cui quello di Arnab Das di Roubini Global Economics e quello di Julian Le Grand dell’LSE.
 
E una menzione speciale è andata anche al più giovane partecipante, Jurre Hermans, studente olandese undicenne che ritiene che la Grecia debba abbandonare l’euro. Una proposta che gli è valsa un buono regalo del valore di 100 euro, ma soprattutto la notorietà. Secondo Jurre, che ha inviato la sua idea allegando anche un disegno, i greci dovrebbero portare i loro euro in banca, ricevendo in cambio nuove dracme. Gli istituti di credito a loro volta verserebbero tutta la moneta unica raccolta nelle casse del Governo di Atene che potrebbe così ripagare i propri debiti. Questa montagna di euro “formerebbe una pizza o un pancake – scrive il giovane Jurre – Il Governo potrebbe così iniziare restituirli ai creditori, in modo che ciascuno abbia la propria fetta”.
Ecco il link alla lettera inviata: www.policyexchange.org.uk/images/WolfsonPrize/wep%20special%20entry%20-%20jurre%20hermans.pdf
Premio Wolfson: la proclamazione del vincitore è il 5 luglio

Il premio Wolfson per l’economia quest’anno ha posto ai concorrenti questo quesito: “Se gli Stati membri abbandonassero l’Unione Economica e Monetaria, quale sarebbe il modo migliore per gestire il processo economico per fornire i fondamenti più solidi per la crescita e la prosperità futura degli attuali membri?”. “Purtroppo, il rischio che un paese abbandoni l’Eurozona non è scomparso – ha commentato Simon Wolfson, il nobile inglese, fondatore del concorso – Le idee contenute in questi lavori sono un contributo inestimabile per affrontare questo problema di rilievo. Sono incredibilmente grato a tutti coloro che hanno presentato il proprio lavoro e non vedo l’ora di conferire il premio questa estate”.

Bisognerà attendere fino al 5 luglio per conoscere il nome del vincitore (o dei vincitori) del premio. “I giudici hanno dato ai finalisti la possibilità di rispondere a domande critiche relative al proprio lavoro – si legge in una nota – I finalisti avranno tempo fino al 29 maggio per sviluppare e re-inviare i propri lavori. A tutti partecipanti che hanno raggiunto questa fase sarà garantita una quota del premio pari a 10.000 sterline”.