Sole 24 Ore: esposto contro fuga di notizie ed atti riservati

Il Sole 24 Ore ha inviato al Direttore dell'Espresso online una replica in cui la Società annuncia di aver sottoscritto un esposto alla Procura della Repubblica contro la fuga di notizie ed atti riservati.
"In relazione all'articolo del 22 novembre a firma Giuseppe Oddo, pubblicato sul sito de 'L'Espresso', vogliate procedere con sollecitudine, entro i termini di legge, alla pubblicazione della seguente rettifica: Il Regolamento del Comitato per le Nomine e Remunerazioni del Sole 24 Ore S.p.A. non è stato citato integralmente nel Vostro articolo, in quanto è riportato un segno di omissis che ne cambia il significato; di seguito il testo dell'articolo 2.1 lettera f) citato integralmente. 'f) Proporre al Consiglio di Amministrazione candidati alla carica di Amministratore nei casi di cooptazione, ove occorra sostituire Amministratori Indipendenti'.
La norma, che riprende il Codice di Autodisciplina per le società quotate, "prevede il passaggio per il Comitato Nomine e Remunerazioni in caso di cooptazione solo qualora occorra sostituire Amministratori Indipendenti". Moscetti, cooptato in sostituzione di Di Girolamo (che non era Amministratore indipendente), "è stato cooptato dal Consiglio di Amministrazione del 15 novembre 2016 ai sensi dell'art. 2386 cod. civ e quindi con il parere favorevole del Collegio Sindacale".
In un articolo intitolato "Sole 24 Ore, quanta fretta per la nomina di Franco Moscetti", l'edizione online dell'Espresso ha affermato che "l'elezione del nuovo amministratore delegato [...] ha seguito un iter lampo [...] che non sembra rispettare le regole sul governo societario e il codice di autoregolamentazione delle quotate".
Moscetti, continua la nota del quotidiano di Confindustria, faceva parte della rosa dei candidati fornita dall'Head Hunter, assieme a Del Torchio; "per tale motivo è stato possibile procedere alla cooptazione in maniera spedita". Per quanto riguarda la remunerazione, "gli accordi sono ancora in via di definizione".
Moscetti ha assunto il ruolo di Amministratore delegato del Gruppo il 15 novembre e "in questi giorni sono continuare ad uscire sui vari media notizie, indiscrezioni, ricostruzioni tendenziose e spesso prive di ogni fondamento". Oggi il Sole 24 Ore ha sottoscritto un esposto alla Procura della Repubblica contro la fuga indiscriminata di notizie ed atti riservati che riguardano l'azienda "e che potenzialmente sono idonei a danneggiare il valore del titolo".
"In relazione all'articolo del 22 novembre a firma Giuseppe Oddo, pubblicato sul sito de 'L'Espresso', vogliate procedere con sollecitudine, entro i termini di legge, alla pubblicazione della seguente rettifica: Il Regolamento del Comitato per le Nomine e Remunerazioni del Sole 24 Ore S.p.A. non è stato citato integralmente nel Vostro articolo, in quanto è riportato un segno di omissis che ne cambia il significato; di seguito il testo dell'articolo 2.1 lettera f) citato integralmente. 'f) Proporre al Consiglio di Amministrazione candidati alla carica di Amministratore nei casi di cooptazione, ove occorra sostituire Amministratori Indipendenti'.
La norma, che riprende il Codice di Autodisciplina per le società quotate, "prevede il passaggio per il Comitato Nomine e Remunerazioni in caso di cooptazione solo qualora occorra sostituire Amministratori Indipendenti". Moscetti, cooptato in sostituzione di Di Girolamo (che non era Amministratore indipendente), "è stato cooptato dal Consiglio di Amministrazione del 15 novembre 2016 ai sensi dell'art. 2386 cod. civ e quindi con il parere favorevole del Collegio Sindacale".
In un articolo intitolato "Sole 24 Ore, quanta fretta per la nomina di Franco Moscetti", l'edizione online dell'Espresso ha affermato che "l'elezione del nuovo amministratore delegato [...] ha seguito un iter lampo [...] che non sembra rispettare le regole sul governo societario e il codice di autoregolamentazione delle quotate".
Moscetti, continua la nota del quotidiano di Confindustria, faceva parte della rosa dei candidati fornita dall'Head Hunter, assieme a Del Torchio; "per tale motivo è stato possibile procedere alla cooptazione in maniera spedita". Per quanto riguarda la remunerazione, "gli accordi sono ancora in via di definizione".
Moscetti ha assunto il ruolo di Amministratore delegato del Gruppo il 15 novembre e "in questi giorni sono continuare ad uscire sui vari media notizie, indiscrezioni, ricostruzioni tendenziose e spesso prive di ogni fondamento". Oggi il Sole 24 Ore ha sottoscritto un esposto alla Procura della Repubblica contro la fuga indiscriminata di notizie ed atti riservati che riguardano l'azienda "e che potenzialmente sono idonei a danneggiare il valore del titolo".