SocGen potenzia la gamma Corridor certificate, 4 nuovi sottostanti (Dax, Generali, Eni e Telecom)
Nuova infornata di 49 certificati della famiglia Corridor sul SeDex di Borsa Italiana. I Corridor Certificate, il nuovo strumento finanziario proposto da Societe Generale e volto a permettere ritorni positivi anche in contesti di lateralità del mercato, prevedono la possibilità di investire su uno specifico sottostante con l’aspettativa che, nell’arco di vita del prodotto, il valore di tale sottostante rimanga sempre all’interno di un ‘corridoio’ delimitato da una Barriera Superiore e una Barriera Inferiore predefinite. Nel caso ciò avvenga, a scadenza il Corridor riconoscerà un valore anch’esso predefinito pari a 10 euro; in caso contrario, l’investitore perderà integralmente il capitale investito.
A un mese dalla prima quotazione, Societe Generale ha ampliato la gamma della famiglia di certificati Corridor con 49 nuovi prodotti, che permettono di prendere posizione su sottostanti già coperti dalla quotazione precedente – l’indice FTSE MIB, le blue chip Intesa Sanpaolo e Unicredit, l’oro e il tasso di cambio EUR/USD – ulteriori quattro nuovi sottostanti: l’indice Dax e le azioni Generali, Eni, Telecom. Qui trovi la lista completa della famiglia di certificati Corridor.
Salgono così a 10 i sottostanti sui quali è possibile operare attraverso i Corridor. “I Corridor rappresentano una nuova tappa dell’evoluzione della gamma di SG, sempre attenta a offrire strumenti innovativi, trasparenti e in grado di implementare specifiche esposizioni tattiche. I primi riscontri che abbiamo registrato sul mercato italiano ci hanno indotto all’ampliamento della gamma sul fronte azionario”, rimarca Marcello Chelli, Co-Head Public Distribution di Societe Generale in Italia.
Funzionamento dei certificati Corridor
I Corridor sono negoziabili ogni giorno a un prezzo di mercato compreso tra 0 e 10 euro circa. Oltre alla scelta del sottostante l’investitore può decidere se investire su prodotti con barriera più vicina, che implica una rischiosità maggiore abbinata a un rendimento potenziale a scadenza più elevato, oppure per un medesimo sottostante con però maggiore distanza dalle barriere, meno rischio e con inferiore rendimento a scadenza.
Sono due i possibili scenari per questa famiglia di prodotti:
– se durante tutta la vita del prodotto il valore del Sottostante non raggiunge o supera né la Barriera Inferiore né quella Superiore, l’investitore riceve 10 Euro per ogni Corridor detenuto;
– se, invece, una delle Barriere viene raggiunta o superata, il Corridor si estingue immediatamente e anticipatamente senza corrispondere alcun importo e l’investitore perde tutto il capitale investito.
Il prezzo dei Corridor nell’arco di vita del prodotto (le durate sono di 3, 6 o 9 mesi) oscillerà quindi tra 0 e 10 euro andando a riflettere implicitamente la probabilità che a scadenza venga riconosciuto o meno il valore di 10 euro. Se i sottostanti si mantengono abbastanza distanti dalle due Barriere il prezzo dei Corridor andrà ad avvicinarsi a quota 10 euro, di contro un avvicinamento a uno dei due livelli Barriera comporterà una discesa del prezzo del certificate.