Notizie Notizie Mondo Snap: ancora una trimestrale deludente, titolo crolla nell’afterhours (grafico)

Snap: ancora una trimestrale deludente, titolo crolla nell’afterhours (grafico)

11 Agosto 2017 09:42

Ancora un trimestre in rosso, con un numero di utenti in crescita ma sotto le previsioni per Snap. A distanza di cinque mesi dal debutto a Wall Street, avvenuto a inizio marzo, il gruppo che controlla la popolare app di messaggistica istantanea Snapchat ha presentato ieri a mercato chiuso la seconda trimestrale dall’Ipo che ha ancora una volta deluso. Tanto che il titolo è letteralmente precipitato nell’afterhours a Wall Street a quota 11,46 dollari ad azione, registrando una contrazione di quasi il 17 per cento. La giornata si era chiusa, prima della presentazione dei conti, con un rialzo dell’1,55% a 13,77 dollari (comunque al di sotto del prezzo di collocamento a 17 dollari).

Nel secondo trimestre dell’anno Snap ha visto la perdita netta attestarsi a 443,1 milioni di dollari contro il risultato negativo per 115,9 milioni di un anno prima. Il gruppo californiano aveva chiuso l’intero 2016 con una perdita netta di 515 milioni di dollari, in aumento rispetto al rosso del 2015.
La crescita del fatturato rimane ancora decisamente sostenuta, ma non ha convinto il mercato: nel trimestre chiuso a fine giugno il giro d’affari è salito del 153% a 181,7 milioni di dollari rispetto ai 71,8 milioni registrati nell’analogo periodo nel 2016, deludendo le aspettative ferme a 185,8 milioni di dollari. E anche il dato sulla crescita degli utenti attivi quotidianamente è cresciuto del 21% a 173 milioni dai 143 milioni del secondo trimestre 2016, ma inferiore ai 175 milioni pronosticati dagli analisti interpellati da Bloomberg.

Snap, il cui prodotto di punta è Snapchat, la app di messaggistica mobile che prevede la cancellazione del messaggio dopo pochi secondi dalla pubblicazione, risente ancora la concorrenza di altri big nel mondo dei social network, in particolare Instagram di Facebook.

Il grafico dell’andamento del titolo Snap a Wall Street