Snam: inaugurato nuovo centro di dispacciamento. Malacarne, calo del 2% consumi gas nel 2012
Snam, nella persona del presidente Lorenzo Bini Smaghi e dell'amministratore delegato Carlo Malacarne, ha inaugurato il nuovo centro di dispacciamento, interamente rinnovato nella struttura e nelle tecnologie impiegate.
Il dispacciamento, recita una nota diffusa dalla società, è un'infrastruttura strategica per la gestione dei flussi di gas sulla rete di trasporto nazionale: dalla sua sala operativa vengono monitorati e telecontrollati 24 ore su 24, 365 giorni all'anno, gli oltre 32.000 chilometri di gasdotti e le 11 centrali di compressione che compongono il sistema di trasporto gas italiano. La nuova infrastruttura tecnologica è frutto di un intenso lavoro che ha incluso, tra l'altro, il passaggio alle tecnologie digitali negli oltre 12.000 chilometri di rete di telemetria, l'utilizzo integrato della tecnologia satellitare, la realizzazione di una nuova sala controllo e la sostituzione del sistema di elaborazione e controllo dei dati di processo, vero cuore del dispacciamento.
Malacarne, in occasione della presentazione della nuova struttura e come riportato dalle maggiori agenzie di stampa, ha dichiarato che il 2012 si chiuderà con una flessione del 2% dei consumi di gas in Italia a 77 miliardi di metri cubi mentre ha previsto un 2013 piatto. Il top manager non si attende per il prossimo anno una grande ripresa dei consumi, che probabilmente cresceranno al massimo dell'1%, ma ha aggiunto che il gruppo è pronto a stringere alleanze e a effettuare acquisizioni in Europa al fine di creare un'infrastruttura europea di rete. Malacarne ha inoltre sottolineato l'indipendenza finanziaria di Snam fino al 2015.
Il dispacciamento, recita una nota diffusa dalla società, è un'infrastruttura strategica per la gestione dei flussi di gas sulla rete di trasporto nazionale: dalla sua sala operativa vengono monitorati e telecontrollati 24 ore su 24, 365 giorni all'anno, gli oltre 32.000 chilometri di gasdotti e le 11 centrali di compressione che compongono il sistema di trasporto gas italiano. La nuova infrastruttura tecnologica è frutto di un intenso lavoro che ha incluso, tra l'altro, il passaggio alle tecnologie digitali negli oltre 12.000 chilometri di rete di telemetria, l'utilizzo integrato della tecnologia satellitare, la realizzazione di una nuova sala controllo e la sostituzione del sistema di elaborazione e controllo dei dati di processo, vero cuore del dispacciamento.
Malacarne, in occasione della presentazione della nuova struttura e come riportato dalle maggiori agenzie di stampa, ha dichiarato che il 2012 si chiuderà con una flessione del 2% dei consumi di gas in Italia a 77 miliardi di metri cubi mentre ha previsto un 2013 piatto. Il top manager non si attende per il prossimo anno una grande ripresa dei consumi, che probabilmente cresceranno al massimo dell'1%, ma ha aggiunto che il gruppo è pronto a stringere alleanze e a effettuare acquisizioni in Europa al fine di creare un'infrastruttura europea di rete. Malacarne ha inoltre sottolineato l'indipendenza finanziaria di Snam fino al 2015.