Snam: compie il primo passo per diventare uno dei maggiori player del gas in Europa
Le tessere del puzzle si stanno posizionando e Snam si prepara a diventare uno dei principali player nelle attività regolate del gas in Europa. Il partner è sempre lo stesso: la belga Fluxys, che lo scorso anno aveva acquistato le quote di Eni nei gasdotti Tenp e Transitgas. Il primo porta il metano dai giacimenti olandesi per poi collegarsi in Svizzera con il Transitgas, che si connette alla rete italiana di Snam arrivando al Passo Gries. Oggi il gruppo di San Donato Milanese ha posto un’altra pietra per supportare la sua espansione internazionale, che dovrebbe caratterizzare la strategia dei prossimi anni.
Snam e Fluxys hanno annunciato questa mattina di aver raggiunto un accordo per rilevare le partecipazioni detenute da Eni in Interconnector, nel terminal Interconnector di Zeebrugge e nell’operatore Huberator. L’acquisizione, che prevede una spesa di 150 milioni di euro, è la diretta conseguenza dell’accordo siglato a gennaio tra Snam e la società belga per sfruttare potenziali opportunità di sviluppo nel settore europeo del gas. “Si tratta di una prima operazione in Europa della joint venture creata fra le due società – commentano a caldo gli analisti di Equita -. Riteniamo una volta effettuata la privatizzazione di Snam che altri asset come il TAG, controllato dalla Cassa Depositi e Prestiti, potrebbero essere acquisiti dalla jv”.
Nel dettaglio, Snam e Fluxys rileveranno da Eni il 16,41% di Interconnector, proprietario del gasdotto sottomarino che collega il Regno Unito con il Belgio (Zeebrugge), consentendo un collegamento strategico tra la Gran Bretagna e le maggiori piazze europee del trading di gas; il 51% di Interconnector Zeebrugge, che comprende il terminal e gli impianti di compressione che collegano la pipeline al sistema del trasporto del gas in Belgio; il 10% di Huberator, società controllata da Fluxys e operatore dell’hub di trading del gas di Zeebrugge.
L’operazione, che dovrebbe essere completata entro la seconda metà del 2012, “rappresenta per Snam il primo passo per diventare uno dei maggiori operatori integrati nelle attività regolate del gas in Europa, con l’obiettivo di promuovere la realizzazione di flussi bi-direzionali e una maggiore flessibilità del sistema gas europeo, come previsto dal Terzo Pacchetto Energia UE” ha dichiarato l’amministratore delegato di Snam, Carlo Malacarne.