Notizie Notizie Mondo Si conferma il sentiment positivo sulla Periferia: Lisbona passa il test dell’asta. Strategist guardano oltre

Si conferma il sentiment positivo sulla Periferia: Lisbona passa il test dell’asta. Strategist guardano oltre

2 Febbraio 2011 12:29

Asta tranquilla quella di stamattina per il Portogallo. Scendono ancora i rendimenti sui titoli portoghesi. L’agenzia del debito aveva fissato l’offerta indicativa fra 1 e 1,25 miliardi di euro. Lisbona ha piazzato sul mercato bond a sei mesi per 455 milioni di euro con un interesse medio del 2,984%, contro il 3,686% dell’asta del 5 gennaio, e un bid-to-cover a 4,8, e titoli con scadenza a gennaio 2010 per 800 milioni di euro ad un interesse medio del 3,710% rispetto al 4,029% dell’asta precedente e un bid-to-cover 2,6. La buona riuscita dell’asta odierna ha confermato che il sentiment sulla Periferia continua ad essere positivo con i mercati che stanno ignorando al momento i rischi economici e geopolitici.


Basta dare un occhiata all’andamento dei Cds, ovvero gli strumenti per assicurarsi contro il default di uno Stato, per capire che le tensioni si sono stemperate. Questa mattina il Cds spagnolo a 5 anni è in calo di 20 punti base a 209 punti base, quello del Belgio si attesta a 146 punti base (-12 pb), quello del Portogallo a 380 punti base (-20 pb). In restringimento anche il Cds francese (-6 pb a 87 punti base), italiano (-11 pb a 153 punti base) e greco (-24 pb a 775 punti base). Ad ogni modo gli aspetti principali dell’asta del Portogallo di oggi – segnalano gli operatori – sono due. Il primo è rappresentato dalla domanda, che si è confermata forte, il secondo dai rendimenti ancora in calo.


“Il messaggio complessivo dell’asta è in linea a quello che abbiamo osservato già nelle asta precedenti”, conferma Luca Cazzulani di Unicredit Research. “Il Portogallo emette, ma anche se i rendimenti sono in calo i prezzi restano alti. Sarà importante quindi continuare a monitorare quali messaggi arriveranno dalle prossime aste”. “L’asta lusitana è andata bene con una domanda forte e tassi ancora in calo”, osserva Carmela Pace di Mps Finance. “E’ un periodo positivo per la Periferia d’Europa. Domani c’è in programma l’asta spagnola, ma quello che abbiamo visto nelle ultime aste va a favore e lascia pensare che anche domani non dovrebbero esserci problemi”. Domattina Madrid si presenterà al mercato alle 10,30 con un’emissione di 5 miliardi di Bonos 2013-2016.


“La forte richiesta riflette la compressione degli spread sulla  Periferia che abbiamo visto da due settimane a questa parte”, segnala anche Ioannis Sokos, fixed income strategist di Bnp Paribas a Londra a Finanza.com. “L’emissione era comunque ridotta – osserva l’esperto – . Sarà interessante vedere quale sarà l’accoglienza per le aste che seguiranno nelle prossime settimane: saranno di dimensioni maggiori e saranno utili per capire se il Portogallo potrà comunque continuare a far affidamento sul mercato oppure dovrà chiedere aiuti. A marzo saranno cruciali le decisioni che verranno assunte dall’Unione europea, in particolare per Lisbona”.


Proprio a Francoforte sembra che qualcosa sia stia muovendo. Il governo tedesco potrebbe cedere alle pressioni Ue per un rafforzamento della capacità di prestito del Fondo salva-stati (Efsf): lo ha detto oggi a Francoforte il vice ministro delle Finanze, Joerg Asmussen. “Potremmo modificare il quadro e l’efficienza dell’Efsf”, ha detto Asmussen, secondo quanto riporta la stampa tedesca. Secondo indiscrezioni di stampa pubblicate oggi, la cancelliera Angela Merkel discuterà di questo tema con alcuni ministri – tra i quali il responsabile delle Finanze, Wolfgang Schaeuble – in vista del vertice Ue di questa settimana a Bruxelles.