Notizie Notizie Mondo Short squeeze sui Treasuries in arrivo? Alert da Jeff Gundlach

Short squeeze sui Treasuries in arrivo? Alert da Jeff Gundlach

21 Agosto 2018 08:50

Rischio di short squeeze, o anche di panic buying, sul mercato dei Treasuries Usa. L’avvertimento arriva dal numero uno di DoubleLine Jeff Gundlach, che fa notare come le scommesse short contro i futures sui Treasuries a 10 e 30 anni viaggino a livelli record. Ciò significa che uno short squeeze potrebbe verificarsi nel caso in cui i tassi dovessero scendere, e gli speculatori fossero dunque costretti a riposizionarsi sui bond americani. In questo caso, i prezzi dei Treasuries tornerebbero a salire, e i rendimenti a scendere.

L’alert di Gundlach è arrivato tramite un post su Twitter, che ha raccolto l’attenzione di altri operatori ed esperti di mercati.

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Interpellato dalla Cnbc George Goncalves, responsabile della divisione di strategia del reddito fisso presso Nomura, ha riconosciuto che “gli short sui Treasuries sono aumentati in corrispondenza del superamento della soglia del 2,60% per i tassi decennali”.

Proprio queste scommesse ribassiste “potrebbero diventare la ragione di un rally. Se qualcosa dovesse accadere, e gli (speculatori) ritenessero di aver sbagliato la scommessa, allora scatterebbero le ricoperture sugli short”.

Goncalves ha spiegato che “sicuramente, stiamo assistendo a una guerra tra la real money e gli speculatori. La real money continua a essere long (sui titoli di stato Usa), mentre gli speculatori sono short”. Il punto è nessuno di loro sta vincendo, visto che i tassi decennali sono “inchiodati tra il 2,80% e il 3%”.

Gundlach ha messo in evidenza anche “il forte posizionamento long sul dollaro“. E di fatto, lo scorso venerdì la CFTC ha reso noto che gli speculatori hanno aumentato le loro scommesse nette lunghe sul dollaro al record dal gennaio  del 2017.

Sicuramente, nella giornata di ieri, a chi ha shortato i Treasuries (scommettendo dunque sul rialzo dei tassi) non è andata affatto bene. Gli investitori si sono posizionati infatti sui titoli Usa, facendo precipitare i tassi decennali al valore più basso in tre mesi, fino al minimo intraday del 2,81%. Tempi maturi per una inversione di rotta, dunque per lo short squeeze di cui parla Gundlach?