News Notizie Mondo Settore lusso: la domanda dei cinesi rimarrà inalterata dopo svalutazione yuan (gestori)

Settore lusso: la domanda dei cinesi rimarrà inalterata dopo svalutazione yuan (gestori)

Pubblicato 20 Agosto 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:58
I titoli del settore del lusso hanno reagito in modo esagerato alla svalutazione dello yuan, in quanto la domanda da parte dei cinesi per i beni del lusso non subirà un forte cambiamento. Questo il pensiero di Scilla Huang Sun, gestore del fondo JB Luxury Brands Fund. "Non ci aspettiamo che la domanda dei consumatori cinesi per il lusso cambi dopo questo lieve movimento dello Yuan - afferma Huang Sun - Se la valuta cinese si dovesse svalutare gradualmente nel corso dei mesi e degli anni a venire, sarebbe accettabile e nella peggiore delle ipotesi la domanda per i beni di lusso si sposterebbe nuovamente dall'Europa alla Cina stessa; in altre parole i consumatori cinesi andrebbero ad acquistare beni di lusso in casa e non in Europa o Giappone". Questo scenario, secondo il gestore, non sarebbe uno scenario così negativo, in quanto andrebbe a risolvere alcuni dei problemi che l'industria del lusso ha affrontato nel corso dei mesi passati, vale a dire le enormi differenze di prezzo nei beni di lusso tra Cina e Europa ed il mercato grigio. "I turisti sono sensibili ai movimenti delle valute e comprano i beni di lusso nelle città che offrono i prezzi migliori a seconda di tali movimenti (attualmente Giappone, Korea e Europa)", continua Huang Sun. Ad oggi la maggior parte delle società operanti nel settore del lusso ha battuto le aspettative nel secondo trimestre e si è visto un'accelerazione della domanda di beni di lusso al livello globale. Inoltre, gli analisti hanno iniziato a migliorare le proprie stime. "Il secolare potenziale di crescita del settore del lusso resta immutato", conclude il gestore.