Settore costruzioni: per S&P a rischio anche in Europa

Il mercato europeo degli immobili residenziali sta mostrando segni di un’inversione, aumentando i rischi di ridimenzionamento per il settore delle costruzioni nella regione” E’ quanto si legge oggi in un report di Standard & Poor’s secondo il quale gli indicatori del mercato delle case stanno calando in Europa.
“Crediamo che l’inflazione sui prezzi delle case rimarrà inferiore al 10% sul breve-medio termine, a condizione che le banche centrali concludano il loro ciclo di restrizioni monetarie nei prossimi tre mesi”, ha detto Jean-Michel Six, capo economista per l’Europa di S&P. “Un’ulteriore erosione della fiducia dei consumatori, comunque, potrebbe mandare il mercato delle case europeo in territorio negativo e favorire una recessione nel settore delle costruzioni”.
Nel report vengono citati alcuni dati di decelerazione dei prezzi delle case in Europa che secondo gli analisti di S&P si collegherebbe a rischi per il settore delle costruzioni di questi Paesi e potenzialmente anche alle loro economie. In Irlanda ad esempio i prezzi delle case hanno mostrato un incremento solo dell’1% anno su anno e le attese sono per un passaggio in negativo prima della fine del 2007. In Spagna i prezzi sono calati del 5,8% nei 12 mesi conclusi a giugno, il tasso più basso dal 2000.
Per la Francia S&P si attende un andamento dei prezzi se non negativo al massimo piatto, mentre in Gran Bretagna le aspettative per i prezzi sono al livello più basso dal luglio 2005. “Guardando avanti, il quadro in Gran Bretagna è meno certo – spiega Six – la crescita dei prezzi delle case rimane alta. Per l’inizio dell’anno e per tutto il 2008 prevediamo una discesa del tasso di crescita al 5%. Quindi si dovrebbe trattare di un periodo di consolidamento piuttosto che di contrazione, questo grazie ai buoni fondamentali dell’economia Uk”.