Settore aereo: domanda passeggeri in miglioramento a settembre, ma non le tratte internazionali
Leggero miglioramento del settore viaggi aerei nel mondo. Secondo i dati diffusi dall'International Air Transport Association (IATA), la domanda da parte dei passeggeri a settembre ha evidenziato un calo del 53,4% rispetto a settembre 2019, prima dello scoppio della pandemia. Il dato, seppur in calo, mostra un aumento rispetto ad agosto, quando la domanda era del 56,0% inferiore ai livelli di agosto 2019.
Guardando nel dettaglio però emerge che la domanda di viaggi internaizonali rimane non solo lontana dai livelli pre-Covid ma anche in peggioramento rispetto ad agosto, mese particolarmente movimentato per le vacanze estive. La domanda di passeggeri internazionali a settembre è stata infatti del 69,2% inferiore a settembre 2019, leggermente peggiore rispetto al calo del 68,7% registrato ad agosto.
“La performance di settembre è uno sviluppo positivo, ma la ripresa del traffico internazionale rimane in stallo a causa delle continue chiusure delle frontiere e dei mandati di quarantena - ha sottolineato Willie Walsh, direttore generale di IATA. - La recente modifica della politica degli Stati Uniti per riaprire i viaggi per gli stranieri completamente vaccinati dall'8 novembre è uno sviluppo positivo. Insieme alle recenti riaperture in altri mercati chiave come Australia, Argentina, Thailandia e Singapore, questo dovrebbe dare una spinta al ripristino su larga scala della libertà di viaggiare".
Guardando nel dettaglio però emerge che la domanda di viaggi internaizonali rimane non solo lontana dai livelli pre-Covid ma anche in peggioramento rispetto ad agosto, mese particolarmente movimentato per le vacanze estive. La domanda di passeggeri internazionali a settembre è stata infatti del 69,2% inferiore a settembre 2019, leggermente peggiore rispetto al calo del 68,7% registrato ad agosto.
“La performance di settembre è uno sviluppo positivo, ma la ripresa del traffico internazionale rimane in stallo a causa delle continue chiusure delle frontiere e dei mandati di quarantena - ha sottolineato Willie Walsh, direttore generale di IATA. - La recente modifica della politica degli Stati Uniti per riaprire i viaggi per gli stranieri completamente vaccinati dall'8 novembre è uno sviluppo positivo. Insieme alle recenti riaperture in altri mercati chiave come Australia, Argentina, Thailandia e Singapore, questo dovrebbe dare una spinta al ripristino su larga scala della libertà di viaggiare".