News Indici e quotazioni Segno meno per le borse europee, giornata da dimenticare per Essentra ed E.ON

Segno meno per le borse europee, giornata da dimenticare per Essentra ed E.ON

Pubblicato 9 Giugno 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:42
Le criticità evidenziate dal numero uno della Bce Mario Draghi e la revisione al ribasso della stima sulla crescita globale da parte della Banca Mondiale (dal 2,9 al 2,4% nel 2016) penalizzano l'azionario del vecchio continente.

Chiusura in rosso di circa un punto percentuale per Ftse100 (-1,1% a 6.231,89 punti), Dax (-1,25% a 1.088,87) e Cac40 (-0,97% a 4.405,61). Limita le perdite l'Ibex, sceso dello 0,7% a 8.769,5 punti.

Nel corso di un intervento al Brussels Economic Forum, il chairman della Bce ha sottolineato con forza i problemi strutturali ancora presenti in Europa: disoccupazione, crediti deteriorati delle banche, stagnazione degli investimenti e problemi legati alla ri-regolamentazione.

A Londra Vodafone ha perso l'1,6% dopo la notizia della vendita delle attività in Nuova Zelanda per 2,4 miliardi di dollari ed Essentra è scesa del 27,71% in scia del warning sugli utili operativi.

A Parigi Accor (-2,83%) ha invece pagato pegno alla riduzione del prezzo obiettivo da parte del Credit Suisse (-0,35%) mentre sul listino tedesco E.ON ha segnato un -7,17% dopo il via libera dell'assemblea allo spin off della divisione energia.