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Segni positivi a Wall Street

Pubblicato 4 Aprile 2011 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:13
Chiusura di ottava con il segno più per Wall Street, spinta al rialzo dalle buone notizie arrivate dal mercato del lavoro. Il Dow ha terminato con un +0,46% a 12.376,72, +0,5% dello S&P a 1.332,41 e +0,31% per il Nasdaq a 2.789,6. Nel corso della settimana i tre indici hanno rispettivamente messo a segno un +1,28%, un +1,42% ed un +1,7%. In calo dello 0,34% (-2,85% settimanale) il Vix, l'indice della paura. I tanto attesi dati dal mercato del lavoro hanno evidenziato un calo del tasso di disoccupazione all'8,8% a livelli che non si vedevano da due anni. Sopra il consenso anche il dato relativo le buste paga, salite di 216 mila unità. Sotto le attese gli altri dati macro della giornata. L'Ism manifatturiero è sceso a 61,2 punti mentre il settore delle costruzioni ha messo a segno un calo dell'1,4% mensile. Dal fronte societario riflettori puntati sull'M&A. Nasdaq Omx (+9,25%) e IntercontinentalExchange (-3,07%) hanno lanciato un'offerta su Nyse Euronext (+12,6%) da 11,3 mld di dollari, il 19% in più rispetto ai 9,5 mld messi sul piatto dalla tedesca Deutsche Boerse. Tra gli industriali, +4,45% per General Motors che a marzo ha registrato vendite in crescita dell'11,4%, +1,68% per Ford, che ha messo a segno un rialzo del 19,2%, e +31% per le vendite di Chrysler. Sotto pressione i titoli legati ai semiconduttori. Macquaire Equities Research ha ridotto le stime di utile per azione di Intel, che ha chiuso in calo del 2,28%. In scia anche Nvidia (-1,41%) e Amd (-2,79%).