I segnali di forza dal mkt del lavoro statunitense danno nuova linfa ai mercati

Mercati positivi alla ripresa delle contrattazioni dopo il ponte pasquale. I riscontri arrivati da oltreoceano a inizio aprile sono stati in grado di dare seguito al rally andato in scena lo scorso mese. L’indice Ism manifatturiero statunitense a marzo è salito oltre le attese e soprattutto venerdì, quando le Borse erano chiuse per le festività pasquali, forti segnali sono arrivati dal mercato del lavoro d’oltreoceano. Sono stati 162.000 i posti di lavoro creati a marzo, la migliore performance degli ultimi tre anni. Numeri importanti anche se lievemente sotto le attese del mercato (consensus era +190 mila posti). Dati di marzo che racchiudono al loro interno delle componenti straordinarie, ossia i 48.000 addetti a tempo parziale reclutati dall’amministrazione Usa per effettuare un censimento. Risultanze che sono state accolte con favore da Wall Street che alla ripresa delle contrattazioni dopo il Good Friday ha aggiornato i massimi a un anno e mezzo con dollaro che si è rafforzato rispetto alle altre valute toccando i massimi a 7 mesi sullo yen.
Mercato dei cambi che oggi vede invece lo yen recuperare terreno. Alle 10.30 il cross dollaro/yen è in calo dello 0,39% a 93,90 yen, -0,81% invece il cross euro/yen a 125,94 yen. Sui mercati si specula di acquisti della moneta nipponica da parte degli esportatori dopo che lo yen aveva toccato i minimi a 7 mesi rispetto al dollaro a seguito dei dati sul mercato del lavoro statunitense.
Intanto oggi a sorpresa la Banca centrale australiana ha decretato il quinto rialzo dei tassi in pochi mesi con tassi saliti di altri 25 punti base al 4,25% in scia alla ripresa economica trainata dalla forte domanda asiatica. Mossa che ha spinto il dollaro australiano (-0,39% a 93,9 il cross dollaro/dollaro australiano).
Oggi giornata scarna di appuntamenti macro con in primo piano solo l’indice Sentix sulla fiducia degli investitori ad aprile. L’indice è salito a quota 2,5 punti dai -7,5 punti del mese precedente. La lettura era attesa a -5,2 punti. In serata invece spicca la pubblicazione delle Minute dell’ultima riunione del Fomc, comitato di politica monetaria della Federal Reserve. Sarà importante vedere se dai verbali della riunione del 16 marzo emergerà qualche apertura a futuri rialzi dei tassi di interesse alla luce del rafforzamento della congiuntura economica.