Seat Pagine Gialle: lunedì 20 giugno diventa ItaliaOnline e debutta a Piazza Affari

Lunedì della settimana entrante debutterà a Piazza Affari la nuova entità ItaliaOnline, nata dalla fusione per incorporazione di quest'ultima nella controllata Seat Pagine Gialle. Lo stesso giorno troverà esecuzione il raggruppamento delle azioni ordinarie Seat Pagine Gialle, in base ad un rapporto di una nuova azione ordinaria per 1.000 azioni ordinarie esistenti.
Il Ceo Antonio Converti ha ricordato, nel corso della presentazione della nuova entità a Piazza Affari, gli obiettivi strategici del nuovo gruppo.
Verrà perseguita la stabilizzazione dei ricavi al 2018 (con marginalità che dovrà salire dall'attuale 10% al 25-30%); saranno valutate eventuali nuove acquisizioni volti a diversificare e ripensare il business pubblicitario on line per le Pmi italiane favorendo l'impegno sul fronte della comunicazione e della pubblicità online "fruttando tutte le potenzialità che il digitale può consentire al loro business", ha detto il manager.
Post-fusione l'azionista di maggioranza sarà sempre Naguib Sawiris, che già ora fa capo a Italiaonline, tramite Libero Acquisition, con il 58,82%, mentre i fondi Avenue Capital e Golden Tree avranno rispettivamente il 13,88% e il 16,22% per cento.
Il Ceo Antonio Converti ha ricordato, nel corso della presentazione della nuova entità a Piazza Affari, gli obiettivi strategici del nuovo gruppo.
Verrà perseguita la stabilizzazione dei ricavi al 2018 (con marginalità che dovrà salire dall'attuale 10% al 25-30%); saranno valutate eventuali nuove acquisizioni volti a diversificare e ripensare il business pubblicitario on line per le Pmi italiane favorendo l'impegno sul fronte della comunicazione e della pubblicità online "fruttando tutte le potenzialità che il digitale può consentire al loro business", ha detto il manager.
Post-fusione l'azionista di maggioranza sarà sempre Naguib Sawiris, che già ora fa capo a Italiaonline, tramite Libero Acquisition, con il 58,82%, mentre i fondi Avenue Capital e Golden Tree avranno rispettivamente il 13,88% e il 16,22% per cento.