Notizie Notizie Italia La scure di Fitch sulla Spagna spaventa le Borse, Milano in deciso calo. Spread in tensione

La scure di Fitch sulla Spagna spaventa le Borse, Milano in deciso calo. Spread in tensione

8 Giugno 2012 08:14

Tornano le vendite sulle Borse europee all’indomani del taglio di Fitch sul debito spagnolo. L’agenzia statunitense ha declassato il rating di Madrid a BBB dal precedente A. L’outlook è stato confermato negativo perché l’economia iberica resterà in recessione quest’anno e il prossimo. Secondo Fitch, per ristrutturare le banche spagnole serviranno tra i 50 e i 60 miliardi, che potranno arrivare a 100 miliardi in uno scenario estremo. Cifre simili a quelle indicate dal Fondo monetario internazionale, secondo cui per ricapitalizzare le banche spagnole serviranno 90 miliardi di euro.

Le paure degli investitori si concentrano quindi sulla zona euro e anche Ben Bernanke, dopo il presidente Obama, ha strigliato i leader del Vecchio Continente per come stanno gestendo la crisi. Bernanke ha assicurato che la Fed è pronta a scendere in campo con nuovi interventi per sostenere l’economia statunitense, soprattutto se non si verificherà un calo della disoccupazione. I prossimi appuntamenti cruciali per la zona euro sono il 17 giugno, quando la Grecia tornerà alle urne, e il 27-28 giugno, quando si riuniranno i leader europei per cercare di accelerare il processo di unione politica e monetaria dell’Eurozona.

Per arginare l’effetto contagio la Cina ha tagliato i tassi d’interesse per la prima volta dal 2008. Questa mattina, invece, la Banca di Francia ha dichiarato di prevedere una flessione del Pil nell’ordine dello 0,1% nel secondo trimestre rispetto alla variazione nulla stimata in precedenza. Si tratterebbe del primo calo degli ultimi 3 anni.

Tutte notizie che hanno contribuito a peggiorare l’umore dei mercati: a Francoforte il Dax cede l’1,2%, a Parigi il Cac 40 mostra un ribasso dell’1,6%, a Londra il Ftse 100 arretra dello 0,9%, a Madrid l’Ibex lascia sul parterre l’1,6%. Peggio di tutte Piazza Affari, dove l’indice Ftse Mib lascia sul parterre oltre il 2% a 13.250 punti mentre il Ftse All Share cede l’1,9% a quota 14.230. Tensione alta anche sul secondario dove lo spread Bonos-Bund è tornato a sfiorare i 500 punti base e il differenziale Btp-Bund è salito oltre quota 440 punti base.