Scandalo Volkswagen: Berlino, in Germania 2,8 milioni di auto truccate
Lo scandalo che in pochi giorni ha travolto Volkswagen arriva anche nella madrepatria. I numeri li ha snocciolati direttamente il ministro dei Trasporti di Berlino, Alexander Dobrindt: i veicoli della casa automobilistica tedesca circolanti in Germania coinvolti nello scandalo delle emissioni sono 2,8 milioni. Tra questi ci sarebbero anche modelli di cilindrata inferiore a quanto finora ipotizzato e veicoli commerciali. Nei giorni scorsi il colosso di Wolfsburg aveva ammesso che sono ben 11 milioni le auto “truccate” in giro per il mondo.
Auto equipaggiate con un software che, secondo quanto riscontrato dall’Agenzia statunitense per la protezione ambientale (Epa), permette di manipolare durante i test i dati sulle emissioni inquinanti di alcuni dei principali modelli del gruppo tedesco, mentre nella realtà le emissioni delle auto diesel andavano ampiamente oltre i limiti consentiti dalla legge.
Il “Dieselgate”, come è stato ribattezzato dai media, ha portato alle dimissioni dell’Ad Martin Winterkorn. Quasi certa la nomina di Mueller, attuale amministratore delegato di Porsche, che è un veterano del gruppo e da quattro decenni vanta il sostegno della famiglia Porsche che controlla la casa di Wolfsburg.
Sempre in settimana, sul fronte più strettamente finanziario, Volkswagen ha previsto di accantonare 6,5 miliardi di euro nel terzo trimestre per affrontare i costi per le irregolarità nei motori diesel installati in 11 milioni di veicoli in tutto il mondo. Di conseguenza, le previsioni sull’utile 2015 saranno riviste al ribasso.