News Valute e materie prime Lo scandalo subprime adesso è in manette: 406 incriminati nell’inchiesta Fbi

Lo scandalo subprime adesso è in manette: 406 incriminati nell’inchiesta Fbi

Pubblicato 20 Giugno 2008 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:55
Un anno dopo la crisi del credito subprime, e dopo che 300 miliardi di dollari sono stati bruciati dalle società finanziarie coinvolte, l'Fbi americana ha messo ieri di fronte alle telecamere per la prima volta due persone ammanettate, che sono indicate come responsabili, sia pure per una piccola parte, del disastro economico che ha fatto seguito allo scoppio della bolla immobiliare. Ralph Cioffi e Matthew Tanney sono i manager di due fondi della Bear Stearns che la polizia federale ha arrestato ieri mattina e trascinato di fronte al giovane procuratore Benton Campbell che li ha incriminati.