Scacco matto a Madrid da parte di Moody’s: la Spagna perde il suo status di tripla A
Scacco matto a Madrid. La Spagna ha perso il suo status di tripla A, come ampiamente anticipato dal mercato, con Moody’s che ha rivisto il suo giudizio sul paese ad Aa1 da AAA. L’agenzia di rating aveva tempo fino a oggi per decidere se seguire l’esempio di Standard & Poor’s e Fitch nel togliere alla quarta economia del paese il giudizio più elevato. E così è stato.
L’agenzia di rating prevede deboli prospettive di crescita economica per il paese iberico. In particolare Moody’s si aspetta che l’economia della penisola iberica cresca in media dell’1% l’anno per diversi anni e ha inoltre aggiunto che la Spagna raggiungerà gli obiettivi di bilancio che si è proposta per l’anno in corso e per il prossimo, ma saranno necessarie altre misure per ridurre il deficit dopo il 2011.
Insomma la finanziaria lacrime e sangue che il premier Zapatero si appresta a presentare oggi non sarà abbastanza. Il bilancio spagnolo potrebbe avere bisogno di misure più restrittive se la crescita economica sarà deludente, ha già avvertito ieri la direttrice del Tesoro spagnolo Soledad Nunez. “Se la crescita economica non riuscirà a centrare le aspettative, saranno necessari maggiori tagli al bilancio in modo che gli obiettivi [sul deficit] possano essere reggiunti”, ha spiegato.
Questa bocciatura non arriva comunque come un fulmine a ciel sereno. Il 30 giugno scorso, gli esperti dell’agenzia di rating avevano, infatti, annunciato di aver messo sotto esame per un possibile declassamento la Spagna, aggiungendo che la verifica si sarebbe conclusa entro tre mesi. E oggi scattava l’ora X. E il verdetto non si è affatto attendere. Secondo Huw Worthington, economista di Barclays Capital, contattato da Finanza.com tale notizia potrebbe non sconvolgere i mercati dal momento che la bocciatura arriva dopo un periodo di tre mesi durante i quali Moody’s ha messo sotto osservazione l’andamento dell’economia della Penisola iberica e quindi l’azione potrebbe essere già in parte metabolizzata.
In apertura di seduta le principali Borse del Vecchio Continente sono nervose e scivolano in territorio negativo. A condizionare l’andamento dei mercati oltre alla bocciatura da parte di Moody’s sulla Spagna è anche la difficile situazione irlandese, dove la Banca centrale irlandese ha stabilito il prezzo di 34 miliardi di euro per il salvataggio di Anglo Irish Bank nello scenario peggiore, aggiungendo che Allied Irish Banks dovrà raccogliere altri 3 miliardi entro la fine dell’anno.