Sberbank: utile netto segna -8,2% nel terzo trimestre ma è migliore del consensus
Sberbank, la prima banca russa, ha segnato un calo dell'utile netto nel terzo trimestre del 2015 dell'8,2%, attestandosi a 65,1 miliardi di rubli rispetto ai 70,9 miliardi relativi allo stesso periodo dello scorso anno.
Tuttavia il dato è stato superiore al consensus di Bloomberg fermo a 61,96 miliardi (+5,55%). Considerando i primi nove mesi dell'anno invece, la perdita risulta del 37,7% a 150,3 miliardi rispetto ai 241,3 miliardi relativi ai primi nove mesi del 2014.
Con riferimento al terzo trimestre, i ricavi sono stati in crescita a 367,5 miliardi di rubli rispetto ai 328,6 miliardi del terzo trimestre dello scorso anno (+11,8%).
"Continua il recupero del margine di interesse, con la maggiore emissione di mutui e una maggiore attenzione all'efficienza operativa che hanno contribuito al nostro miglior trimestre dell'anno" ha commentato in una nota il cfo di Sberbank Alexander Morozov.
Tuttavia il dato è stato superiore al consensus di Bloomberg fermo a 61,96 miliardi (+5,55%). Considerando i primi nove mesi dell'anno invece, la perdita risulta del 37,7% a 150,3 miliardi rispetto ai 241,3 miliardi relativi ai primi nove mesi del 2014.
Con riferimento al terzo trimestre, i ricavi sono stati in crescita a 367,5 miliardi di rubli rispetto ai 328,6 miliardi del terzo trimestre dello scorso anno (+11,8%).
"Continua il recupero del margine di interesse, con la maggiore emissione di mutui e una maggiore attenzione all'efficienza operativa che hanno contribuito al nostro miglior trimestre dell'anno" ha commentato in una nota il cfo di Sberbank Alexander Morozov.