News Dati Bilancio Italia Saras: perdita 2013 si allarga a 271 milioni, migliora nel IV trimestre

Saras: perdita 2013 si allarga a 271 milioni, migliora nel IV trimestre

Pubblicato 21 Febbraio 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:12
Saras secondo i risultati preconsuntivi, ha chiuso l'esercizio 2013 con una perdita netta pari a 271,1 milioni di euro rispetto al rosso di 90,1 milioni dell'anno prima. Nel solo quarto trimestre la perdita è stata di 33,4 milioni, in miglioramento dagli 82,4 milioni dello stesso periodo del 2012. La perdita netta adjusted si è invece attestata a 84,1 milioni nel 2013 da 35,2 milioni mentre negli ultimi tre mesi del 2013 il risultato netto adjusted è stato positivo per 5,3 milioni (-18,8 milioni dodici mesi fa). I ricavi sull'intero esercizio sono ammontati a 11,230 miliardi da 11,889 miliardi del 2012. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2013 è risultata pari a -8 milioni di euro, in notevole miglioramento rispetto alla posizione di inizio anno (-218 milioni) ed anche rispetto a quella al 30 settembre (-171 milioni).

"Anche l'ultimo trimestre del 2013 è stato caratterizzato da margini estremamente depressi per il settore della raffinazione Europea, soprattutto a causa di tensioni geopolitiche in vari paesi produttori ed esportatori di petrolio", ha dichiarato il presidente Gian Marco Moratti. "Nonostante il difficile contesto, il gruppo Saras è riuscito a cogliere interessanti opportunità commerciali. Inoltre, sul piano industriale sono proseguiti, con risultati incoraggianti, i programmi di incremento dell'efficienza operativa".

"Guardando al futuro - prosegue Moratti - nel 2014 si prevede un graduale miglioramento dei margini di raffinazione, anche per effetto dell'attesa distensione delle tensioni in Libia ed Iran, e della progressiva ripresa del ciclo economico e dei consumi petroliferi. Grazie ai recenti investimenti, che hanno incrementato la capacità di conversione, ed ai miglioramenti nell'operatività e nell'efficienza del sito di Sarroch, il Gruppo Saras è certo poter sfruttare al meglio le future opportunità di mercato".