Samsung: previsto trimestre da record per il Galaxy
Tra una causa e l’altra contro Apple, il colosso sudcoreano dell’elettronica Samsung anticipa risultati stupefacenti in termini di utili operativi e vendite. La competizione tra Galaxy e iPhone starebbe dunque dando i suoi frutti: nel terzo trimestre la casa di Suwon si attende un risultato operativo compreso all’incirca tra 7,1 e 7,5 miliardi di dollari, l’85% in più rispetto ai 3,8 miliardi circa dello stesso periodo dello scorso anno. Se le previsioni fossero confermate – i dati ufficiali saranno rilasciati alla fine di questo mese – il risultato batterebbe il record del periodo aprile/giugno, che si era attestato intorno ai 6 miliardi di dollari. Le vendite per il terzo trimestre sono stimate invece tra i 45 e i 47 mila miliardi di dollari contro i 37 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente.
L’unico dubbio è se il record si ripeterà nel quarto trimestre: alcuni analisti sono scettici su questo punto, anche se, con l’arrivo della stagione natalizia e il lancio recente dei nuovi prodotti di fascia alta (Samsung Galaxy SIII e Galaxy Note II) le probabilità che Samsung batta se stessa sono alte.
Le vendite di smartphone della famiglia Galaxy hanno comunque contribuito a neutralizzare gli effetti negativi sia del calo delle vendite nei semiconduttori – danneggiate dalla revoca dei contratti di Apple, che ha dichiarato guerra legale e non solo alla rivale asiatica – sia delle infinite cause legali contro la Mela di Steve Jobs. In particolare quella di San Josè (California), che ha imposto alla società asiatica il pagamento di 1 miliardo di dollari come multa per aver infranto dei brevetti made in Cupertino. Salvo riapertura del caso: Samsung ha infatti di recente chiesto la revisione della sentenza. Il giudizio di San Josè potrebbe infatti essere stato distorto dal comportamento di uno dei giurati, Velvin Hogan, che non avrebbe rivelato di essere stato a sua volta oggetto di una contesa legale da parte di Seagate Technology, compagnia per la quale lavorava e dalla quale è stato querelato per bancarotta. Seagate è un partner strategico di Samsung, quindi la vicenda personale del giurato potrebbe aver fatto pendere la bilancia in maniera distorta.
Inoltre, alla corte di San Josè – ma probabilmente presso tutte le corti che vedono aperta una causa legale coreano-statunitense: ci sono 23 cause aperte in 10 Paesi del mondo – Samsung chiederà l’inserimento dell’iPhone5 nella lista degli apparecchi che avrebbero violato otto brevetti del gruppo asiatico.
L’unico dubbio è se il record si ripeterà nel quarto trimestre: alcuni analisti sono scettici su questo punto, anche se, con l’arrivo della stagione natalizia e il lancio recente dei nuovi prodotti di fascia alta (Samsung Galaxy SIII e Galaxy Note II) le probabilità che Samsung batta se stessa sono alte.
Le vendite di smartphone della famiglia Galaxy hanno comunque contribuito a neutralizzare gli effetti negativi sia del calo delle vendite nei semiconduttori – danneggiate dalla revoca dei contratti di Apple, che ha dichiarato guerra legale e non solo alla rivale asiatica – sia delle infinite cause legali contro la Mela di Steve Jobs. In particolare quella di San Josè (California), che ha imposto alla società asiatica il pagamento di 1 miliardo di dollari come multa per aver infranto dei brevetti made in Cupertino. Salvo riapertura del caso: Samsung ha infatti di recente chiesto la revisione della sentenza. Il giudizio di San Josè potrebbe infatti essere stato distorto dal comportamento di uno dei giurati, Velvin Hogan, che non avrebbe rivelato di essere stato a sua volta oggetto di una contesa legale da parte di Seagate Technology, compagnia per la quale lavorava e dalla quale è stato querelato per bancarotta. Seagate è un partner strategico di Samsung, quindi la vicenda personale del giurato potrebbe aver fatto pendere la bilancia in maniera distorta.
Inoltre, alla corte di San Josè – ma probabilmente presso tutte le corti che vedono aperta una causa legale coreano-statunitense: ci sono 23 cause aperte in 10 Paesi del mondo – Samsung chiederà l’inserimento dell’iPhone5 nella lista degli apparecchi che avrebbero violato otto brevetti del gruppo asiatico.