Salvini su manovra: ‘non credo a scie chimiche né complotti. Juncker? Lo inviterei a cena vegana’
"Non credo alle invasioni aliene o alle scie chimiche né ai complotti ma prendo atto che tutti i colleghi europei vogliono un'Italia che cresca e che punti sul lavoro. Di conseguenza, nessuno dei colleghi europei che ho incontrato ha detto una mezza parola contro la manovra". Così il vicepremier leghista Matteo Salvini da Lione, in occasione del G6 dei ministri degli Interni:
"Andiamo avanti. Smontare la legge Fornero è un dovere morale, un'opera di giustizia morale ed economica perchè libera posti di lavoro per i giovani e coloro che scommettevano sul fatto che l'Italia continuasse ad impoverirsi perderanno la scommessa".
Sul recente botta e risposta con il numero uno della Commissione europea Jean-Claude Juncker, e sull'auspicio del ministro dell'economia Giovanni Tria ad abbassare i toni, il leader della Lega ha detto:
"Toni bassissimi, cravatta allacciata, ultimo bottone della camicia chiuso: più di così non so cosa fare. Posso invitare a cena Juncker, ecco: sto meditando di invitare a cena Juncker, in un ristorante vegano, in maniera assolutamente sobria".
"Andiamo avanti. Smontare la legge Fornero è un dovere morale, un'opera di giustizia morale ed economica perchè libera posti di lavoro per i giovani e coloro che scommettevano sul fatto che l'Italia continuasse ad impoverirsi perderanno la scommessa".
Sul recente botta e risposta con il numero uno della Commissione europea Jean-Claude Juncker, e sull'auspicio del ministro dell'economia Giovanni Tria ad abbassare i toni, il leader della Lega ha detto:
"Toni bassissimi, cravatta allacciata, ultimo bottone della camicia chiuso: più di così non so cosa fare. Posso invitare a cena Juncker, ecco: sto meditando di invitare a cena Juncker, in un ristorante vegano, in maniera assolutamente sobria".