News Notizie Italia Salini sbanda a -6% dopo avvio collocamento nuove azioni per 600 mln

Salini sbanda a -6% dopo avvio collocamento nuove azioni per 600 mln

Pubblicato 7 Novembre 2019 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:19
Salini sbanda a -6% a 1,68 euro in Borsa dopo l'avvio del collocamento di nuove azioni. La società a seguito dell'esercizio da parte del consiglio di amministrazione della delega ad aumentare il capitale sociale dell'Emittente per un importo pari a 600 milioni di euro, ha comunicato al mercato l’avvio di un collocamento di nuove azioni ordinarie della società riservato a determinati investitori istituzionali al fine di ottenere proventi lordi per 600 milioni. Il collocamento istituzionale, precisa il gruppo romano in una nota, sarà realizzato attraverso un processo di bookbuilding. I proventi netti dell’aumento di capitale saranno destinati a supportare, in via prioritaria, il progetto volto a rafforzare il settore nazionale delle grandi opere e delle costruzioni (cosiddetto “Progetto Italia”), che farà parte del più ampio piano industriale della società relativo al triennio 2019-2021. Il bookbuilding si aprirà con effetto immediato dopo la pubblicazione del comunicato stampa odierno. Il numero di nuove azioni e il prezzo al quale saranno collocate saranno concordati tra la società e i joint global coordinator al termine del bookbuilding, L’azionista di controllo dell’emittente, Salini Costruttori, CDP Equity (una società controllata da Cassa Depositi e Prestiti, “CDPE”) e Banco BPM, Intesa Sanpaolo e UniCredit (ovvero le banche finanziatrici) si sono impegnati, secondo i termini dei rispettivi accordi di investimento, a sottoscrivere rispettivamente 50 milioni di euro (con riferimento a Salini Costruttori), massimi 250 milioni (con riferimento a CDPE) e massimi 150 milioni (con riferimento alle banche finanziatrici) di nuove azioni nel contesto del collocamento istituzionale al prezzo di sottoscrizione.