Saipem: utili trimestrali scendono a 61 milioni, crescono i nuovi ordini. Confermata guidance 2014

Saipem ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in calo del 44,5% a 61 milioni di euro contro i 110 milioni riportati nello stesso periodo dell’anno scorso. Il consensus Bloomberg era per un utile netto di 60,3 milioni di euro. In flessione del 4,7% i ricavi ammontati a 2,943 miliardi di euro dai 3,089 miliardi di dodici mesi fa. L’Ebitda è passato da 380 milioni agli attuali 311 milioni di euro (-18,2%) mentre il risultato operativo (Ebit) si è attestato a 132 milioni di euro dai precedenti 202 milioni (-34,7%). L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2014 è pari a 5.563 milioni di euro, con un incremento di 856 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2013. Gli investimenti tecnici effettuati nel corso del primo trimestre del 2014 sono stati 204 milioni di euro dai 340 milioni nel primo trimestre del 2013.
In aumento i nuovi ordini
Nel corso dei primi tre mesi del 2014 Saipem ha acquisito nuovi ordini per un totale di 3.949 milioni di euro, in aumento dai 2.883 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2013. Il portafoglio ordini al 31 marzo 2014 ammonta così a 18.520 milioni di euro, di cui 8.114 milioni di euro da realizzarsi nel 2014. L’azienda petrolifera ricorda che nel mese di aprile si è aggiudicata nuovi contratti per oltre 3 miliardi di euro, tra i quali i più rilevanti sono quelli per la costruzione e la gestione di due navi Fpso (Floating Production Storage Offloading) per il campo di Kaombo, al largo dell’Angola.
Confermata guidance 2014, sarà anno di transizione
Saipem ha confermato la guidance per l’anno in corso presentata al termine dell’esercizio 2013, con ricavi tra 12,5 e 13,6 miliardi di euro, un Ebit tra 600 e 750 milioni di euro, un utile netto compreso tra 280 e 380 milioni di euro e investimenti tecnici per 750 milioni di euro. La controllata di Eni spiega in una nota che in riferimento agli obiettivi di Ebit e utile netto, nonostante l’incidente avvenuto in Brasile all’inizio di questo anno sul progetto P55 con un impatto di circa 40 milioni di euro, è in grado di mantenere la guidance grazie al contributo positivo delle assegnazioni di nuovi contratti, i cui effetti si manifesteranno nel corso del 2014.
In termini di debito netto, nonostante il peggioramento registrato nel primo trimestre, Saipem mantiene l’obiettivo di 4,2 miliardi di euro per il 2014, che potrà essere raggiunto grazie al completamento nel corso dell’anno della maggior parte dei contratti a bassa marginalità con un profilo di pagamenti penalizzante, all’avvio delle attività relative a nuovi progetti con condizioni di pagamento più favorevoli, a potenziali anticipi di pagamento derivanti dall’assegnazione di futuri nuovi contratti e a circa 250 milioni di euro di flusso di cassa operativo. Saipem conferma che il 2014 sarà un anno di transizione con un ritorno alla profittabilità la cui entità dipenderà oltre che dalla velocità di acquisizione dalle gare in corso e dalla tempistica di avvio dei nuovi progetti, anche dall’efficace gestione operativa e commerciale dei contratti a bassa marginalità ancora presenti in portafoglio la cui quota per il resto dell’anno è stimata in circa 4,3 miliardi di euro.
Reazione non troppo marcata del titolo Saipem a Piazza Affari dopo la pubblicazione dei conti. L’azione, dopo un momentaneo ripiegamento e dopo aver aggiornato i massimi dell’anno a quota 19,34, viaggia in rialzo dell’1,5% a 18,91 euro.