Saipem ritrova vigore a Piazza Affari grazie a buone indicazioni da ordini nella divisione E&C
Segnali di schiarita per Saipem dopo il profit warning di inizio anno. La società di servizi petroliferi che fa capo a Eni ha fatto sapere di aver superato il 50% dell’obiettivo di nuove acquisizioni di ordini per il 2013 nella Business Unit Ingegneria e Costruzioni. Il valore totale dei nuovi contratti acquisiti da gennaio 2013 nella Business Unit Ingegneria e Costruzioni è di circa 6,1 miliardi di euro e supporta il raggiungimento di un volume d’ordini annuale in linea con le acquisizioni degli ultimi anni di circa 11 miliardi di euro.
Non si è fatta attendere la reazione in Borsa del titolo Saipem che si è subito portato nelle posizioni di testa del Ftse Mib. Il titolo fa segnare un balzo del 2,6% a quota 22,06 euro. Il saldo 2013 per Saipem rimane ancora decisamente negativo con quasi -24% rispetto ai livelli di inizio anno.
Lo scorso 29 gennaio Saipem aveva lanciato un profit warning costato un tonfo del 34% quelle quotazioni in Borsa in una sola seduta. Per il 2013 la società di ingegneristica per il settore petrolifero prevede una riduzione di circa l’80% del risultato operativo rispetto al 2012. Nel primo trimestre 2013 Saipem ha archiviato con un utile netto di 110 milioni di euro, in calo del 52% rispetto ad un anno fa.