Notizie Dati Bilancio Italia Saipem: indicazioni contrastanti dai conti del quarto trimestre, confermata guidance 2016

Saipem: indicazioni contrastanti dai conti del quarto trimestre, confermata guidance 2016

24 Febbraio 2016 18:47

“Da ora in avanti, Saipem potrà fare leva su una situazione patrimoniale più robusta, coerente con il momento storico che sta attraversando il settore petrolifero”. Con queste parole Stefano Cao, Amministratore delegato di Saipem, ha commentato i conti relativi il quarto trimestre 2015 e l’intero esercizio. “Alle azioni messe in campo per fronteggiare il peggioramento del contesto di mercato si somma l’importante operazione di aumento di capitale e rifinanziamento realizzata nelle ultime settimane”, continua Cao.

Il quarto trimestre di Saipem si è chiuso con un utile netto di 60 milioni di euro, contro i -442 milioni dello stesso periodo 2014, e ricavi per 3.062 milioni di euro, dai 3.398 milioni del Q4 2015. Il risultato netto era stimato a 76 milioni mentre il giro d’affari, atteso a 2,91 miliardi, ha battuto il consenso. Meglio del previsto anche l’Ebit in versione “adjusted” (che non comprende le svalutazioni non monetarie di asset) che, pari a 182 milioni, è risultato di 50 milioni superiore alle stime. “Nel quarto trimestre del 2015, abbiamo registrato un margine operativo di circa il 6%, grazie alla performance dell’E&C Offshore e alla conferma del break-even dell’E&C Onshore, nonché all’incisivo programma di taglio costi che ha supportato la redditività dell’azienda”, ha detto Cao.

Nell’intero anno il risultato netto è negativo per 806 milioni (-230 milioni di euro nel 2014) e il fatturato si attesta a 11.507 milioni (12.873 milioni nel 2014). Il portafoglio ordini residuo risulta pari a 15.846 milioni e il debito netto a fine 2015 è sceso a 5.390 milioni (5.736 milioni al 30 settembre 2015; 4.424 milioni al 31 dicembre 2014).

Guidance 2016 confermata
“L’insieme del nostro portafoglio di attività solido e diversificato, dei progetti già in portafoglio ordini, delle ulteriori efficienze individuate e di una situazione patrimoniale rafforzata ci permette di confermare gli obiettivi delineati per il 2016″, ha affermato l’Ad. I ricavi sono visti sopra quota 11 miliardi, l’Ebit maggiore di 600 milioni, l’utile netto a circa 300 milioni, gli investimenti tecnici si attesteranno a circa mezzo miliardo e il debito netto dovrebbe risultare inferiore agli 1,5 miliardi.

Chiarini: debito con Eni sarà estinto la prossima settimana

“Siamo molto fiduciosi e confermiamo la nostra guidance”, ha detto Cao nel corso della conference call di presentazione ai risultati 2015. Se il greggio dovesse confermarsi agli attuali livelli “ci potrebbero essere difficoltà nell’aggiudicarsi nuovi contratti, cosa che si potrebbe riflettere dal 2017 in poi”. “Entro la fine della prossima settimana, estingueremo tutto il debito nei confronti di Eni”, ha precisato il Direttore finanziario del gruppo, Alberto Chiarini. Il debito infragruppo con il Cane a sei zampe ammonta a 6,1 miliardi e sarà estinto grazie ai proventi dell’aumento di capitale (3,5 miliardi) e a prestiti bancari.