Saipem fa centro in Kazakistan: maxi-contratto da 1,8 mld $, sprint del titolo

Maxi commessa per Saipem. Come già trapelato dalle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, la società che fa capo ad Eni si è aggiudicata, attraverso la sua controllata ERSAI Caspian Contractor LLC un contratto di Engineering & Construction per il progetto del giacimento Kashagan, nelle acque del Mar Caspio, in Kazakistan. Il valore complessivo del contratto ammonta a circa 1,8 miliardi di dollari. 

Scatto in Borsa
Immediata la reazione del mercato alla notizia con il titolo Saipem schizzato in testa al Ftse Mib con un rialzo di circa il 2,5% rivedendo quota 9 euro per la prima volta da fine dicembre. 

I dettagli del contratto 
La North Caspian Operating Company (NCOC) ha assegnato a Saipem un contratto per la costruzione di due condotte, ognuna di 95 chilometri, che collegheranno l’isola D nel mar Caspio all’impianto a terra di Karabatan, in Kazakhstan. Le attività previste dal contratto sono l’ingegneria, i materiali di saldatura, la conversione e la preparazione dei mezzi navali, il dragaggio, l’installazione, l’interramento e il pre-commissioning delle due condotte. Parte delle attività verranno svolte da subcontrattisti specializzati.

Le due condotte, del diametro di 28 pollici, sono in acciaio al carbonio, ricoperte internamente con uno strato in lega anticorrosiva, e avranno ognuna un tratto a mare di circa 65 chilometri dei 95 totali. La costruzione sarà completata entro la fine del 2016.

L’ad Vergine: da questo contratto contributo importante in contesto difficile 
“Questo importante contratto – ha commentato l’amministratore delegato di Saipem, Umberto Vergine – ci vede impegnati con alcune delle maggiori compagnie petrolifere del mondo in una regione di grande interesse per Saipem. Rappresenta inoltre un altro importante contributo al nostro portafoglio ordini in questo difficile contesto di mercato”.