Saipem: crolla in Borsa dopo nuovo profit warning, titolo segna tonfo di oltre il 20%
Saipem crolla a Piazza Affari per la seconda volta in cinque mesi. Il primo shock è avvenuto lo scorso 29 gennaio dopo il profit warning ed era costato una perdita del 34% in Borsa in una sola seduta, ovvero 4,5 miliardi di euro di capitalizzazione bruciati. Oggi il titolo della controllata di Eni segna un tonfo di oltre 20 punti percentuali trattando a 15,70 euro, ormai lontanissimo dai 40 euro dell'agosto 2012. Il motivo del capitombolo è sempre lo stesso: un altro allarme sugli utili. Venerdì a mercati chiusi la società ha fatto sapere che quest'anno si chiuderà con una perdita tra 300 e 350 milioni di euro, mentre a metà aprile i vertici del gruppo avevano ribadito di aspettarsi un utile netto pari a 450 milioni di euro. Saipem ha inoltre annunciato la riduzione delle previsioni sull'Ebit 2013 di un importo tra 650 e 750 milioni di euro, di cui circa la metà è dovuta alle attività in Algeria.