Saipem: 64 investitori chiedono risarcimento danni per circa 174 mln di euro

Saipem ha annunciato di avere ricevuto un atto di citazione dinanzi al Tribunale di Milano da 64 investitori che chiedono il risarcimento per circa 174 milioni di euro di danni asseritamente subìti a fronte di acquisti di azioni Saipem nel periodo dal 13 febbraio 2012 al 14 giugno 2013. Lo rende noto la società di San Donato Milanese, controllata da Eni, in un comunicato. Nella relazione finanziaria 2014, pubblicata lo scorso 9 aprile, Saipem aveva informato che "in relazione ad asseriti ritardi da parte della Società nelle comunicazioni al mercato, sono state minacciate possibili azioni risarcitorie da parte di azionisti ed ex azionisti. La società ha valutato le richieste pervenute ritenendole non fondate". Saipem conferma tale valutazione, conclude la nota, e pertanto resisterà in giudizio.