A ruba i BTP Italia, ordini per oltre 1,5 mld il primo giorno
Successo oltre le attese per i BTP Italia nel primo giorno di emissione. Il nuovo strumento pensato dal Tesoro per facilitare l’accesso ai titoli di Stato da parte soprattutto dei piccoli investitori ha portato ieri ordini per 1,562 miliardi di euro. Le richieste sono state pari a 34.084, con l’80% degli ordini che è stato di piccola taglia (sotto i 50.000 euro). I risparmiatori avranno tempo fino a giovedì 22 marzo per sottoscrivere i nuovi BTP che per la prima volta sono acquistabili online direttamente nella fase di collocamento.
I BTP Italia si possono sottoscrivere direttamente online attraverso qualsiasi sistema di home banking dove è attiva la funzione di trading, grazie a un accordo con Borsa Italiana – London Stock Exchange Group che renderà disponibile questa nuova tipologia di titoli sulla piattaforma elettronica MOT. In alternativa, come per tutti gli altri titoli di Stato, ci si può rivolgere allo sportello della banca in cui si detiene un conto titoli.
Il prossimo appuntamento con i BTP Italia dovrebbe essere già prima dell’estate. Maria Cannata, direttore generale del Tesoro per il debito pubblico, ha infatti rimarcato che la prossima emissione dovrebbe aversi in estate o subito prima. “L’obiettivo – ha detto la Cannata nell’intervista rilasciata ieri sera a Sky TG24 Economia – è quello di procedere ad un’emissione ogni trimestre, anche se ci riserveremo una certa flessibilità per scegliere il momento giusto”. Le risorse raccolte da questa iniziativa, ha rimarcato poi l’esponente del Tesoro, permetteranno di emettere meno Bot dopo che a inizio 2012 si era aumentato l’ammontare delle emissioni a breve termine al fine di ovviare al più gravoso compito di rifinanziamento del debito record.
Il BTP Italia risulta innovativo per la tipologia e durata. E’ infatti il primo buono del Tesoro che prevede una scadenza quadriennale e inoltre fornisce all’investitore una protezione contro l’aumento del livello dei prezzi italiani, con cedole pagate semestrali che offrono un tasso reale annuo minimo garantito collegato all’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati (FOI). In caso di deflazione, le cedole verranno comunque calcolate sul capitale nominale investito, quindi con una protezione estesa non solo alla quota capitale, ma anche agli interessi. Previsto anche un “premio fedeltà” del 4xmille lordo sul valore nominale per chi li terrà fino a scadenza.
L’emissione sarà alla pari a 100. Il taglio minimo sottoscrivibile è di 1.000 euro e si potranno sottoscrivere multipli senza limitazioni. L’ammontare che verrà emesso è a “rubinetto”, ossia senza limite, al fine di soddisfare integralmente la domanda.