Nuovi Btp Italia in collocamento da oggi, sottoscrivibili fino a giovedì
In asta da oggi fino a giovedì 22 marzo i nuovi BTP Italia promossi dal Tesoro per facilitare l’acquisto dei titoli di Stato italiani da parte degli investitori retail che per la prima volta potranno acquistarli online direttamente nella fase di collocamento. L’emissione avrà luogo mediante la raccolta di ordini d’acquisto degli investitori sul MOT (il Mercato Telematico delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana). I BTP Italia si possono sottoscrivere direttamente online attraverso qualsiasi sistema di home banking dove è attiva la funzione di trading, grazie a un accordo con Borsa Italiana – London Stock Exchange Group che renderà disponibile questa nuova tipologia di titoli sulla piattaforma elettronica MOT. In alternativa, come per tutti gli altri titoli di Stato, ci si può rivolgere allo sportello della banca in cui si detiene un conto titoli.
Per visualizzare la scheda informativa del Tesoro cliccare qui.
Scadenza quadriennale, indicizzazione all’inflazione e premio fedeltà
Il BTP Italia risulta innovativo per la tipologia e anche durata. E’ infatti il primo buono del Tesoro che prevede una scadenza quadriennale e inoltre fornisce all’investitore una protezione contro l’aumento del livello dei prezzi italiani, con cedole pagate semestrali che offrono un tasso reale annuo minimo garantito collegato all’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati (FOI). In caso di deflazione, le cedole verranno comunque calcolate sul capitale nominale investito, quindi con una protezione estesa non solo alla quota capitale, ma anche agli interessi.
L’emissione sarà alla pari a 100. Il taglio minimo sottoscrivibile è di 1.000 euro e si potranno sottoscrivere multipli senza limitazioni. L’ammontare che verrà emesso è a “rubinetto”, ossia senza limite, al fine di soddisfare integralmente la domanda. Secondo le prime indicazioni riportate da Reuters dopo poco più di tre ore dal via sono già arrivati ordini per 860 mln di euro.
Il BTP Italia risulta innovativo per la tipologia e anche durata. E’ infatti il primo buono del Tesoro che prevede una scadenza quadriennale e inoltre fornisce all’investitore una protezione contro l’aumento del livello dei prezzi italiani, con cedole pagate semestrali che offrono un tasso reale annuo minimo garantito collegato all’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati (FOI). In caso di deflazione, le cedole verranno comunque calcolate sul capitale nominale investito, quindi con una protezione estesa non solo alla quota capitale, ma anche agli interessi.
L’emissione sarà alla pari a 100. Il taglio minimo sottoscrivibile è di 1.000 euro e si potranno sottoscrivere multipli senza limitazioni. L’ammontare che verrà emesso è a “rubinetto”, ossia senza limite, al fine di soddisfare integralmente la domanda. Secondo le prime indicazioni riportate da Reuters dopo poco più di tre ore dal via sono già arrivati ordini per 860 mln di euro.
Spread si mantiene sui minimi a 7 mesi
Settimana scorsa, grazie al buon esito delle aste di Bot e Btp per complessivi 18 mld, lo spread tra Btp e Bund è sceso ampiamente sotto la soglia dei 300 punti base, toccando i minimi a 7 mesi sotto quota 280. Il direttore generale del debito pubblico del Tesoro, Maria Cannata, intervenendo a margine della presentazione del Btp Italia tenuta settimana scorsa in Borsa Italiana, ha affermato che lo spread può agevolmente ridursi di altri 100 punti base nel corso dell’anno indicando quota 180 come possibile obiettivo, ossia i livelli dello scorso giugno prima crisi di sfiducia che ha colpito l’Italia.
I dati diffusi da Bankitalia hanno infatti evidenziato a gennaio il ritorno degli acquisti di titoli di Stato da parte degli investitori esteri (+404 mln di euro il saldo tra acquisti e vendite) rispetto alle vendite nette per ben 23,5 mld che avevano caratterizzato dicembre. Gli acquisti hanno riguardato la parte breve della curva (+8,63 mld per i Bot), mentre sui titoli a medio-lungo termine hanno prevalso le vendite (-8,23 mld).
Settimana scorsa, grazie al buon esito delle aste di Bot e Btp per complessivi 18 mld, lo spread tra Btp e Bund è sceso ampiamente sotto la soglia dei 300 punti base, toccando i minimi a 7 mesi sotto quota 280. Il direttore generale del debito pubblico del Tesoro, Maria Cannata, intervenendo a margine della presentazione del Btp Italia tenuta settimana scorsa in Borsa Italiana, ha affermato che lo spread può agevolmente ridursi di altri 100 punti base nel corso dell’anno indicando quota 180 come possibile obiettivo, ossia i livelli dello scorso giugno prima crisi di sfiducia che ha colpito l’Italia.
I dati diffusi da Bankitalia hanno infatti evidenziato a gennaio il ritorno degli acquisti di titoli di Stato da parte degli investitori esteri (+404 mln di euro il saldo tra acquisti e vendite) rispetto alle vendite nette per ben 23,5 mld che avevano caratterizzato dicembre. Gli acquisti hanno riguardato la parte breve della curva (+8,63 mld per i Bot), mentre sui titoli a medio-lungo termine hanno prevalso le vendite (-8,23 mld).