Risanamento: perdita e indebitamento in calo nei primi tre mesi
Risanamento ha annunciato di aver chiuso il trimestre al 31 marzo con un rosso di 219 mila euro, dai -18,6 milioni dello stesso periodo del 2012. In calo il fatturato, passato da 16,7 a 16,3 milioni. A fine marzo l'indebitamento finanziario netto si attesta a 1.812 milioni, circa 100 milioni in meno rispetto al dato di chiusura dell'esercizio 2012.
"La posizione finanziaria netta -si legge nella nota diffusa dalla società- risulta in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2012 grazie anche agli effetti della cessione dell'immobile di Parigi che ha generato un deconsolidamento di circa 87 milioni di debiti oltre ad un incasso di circa 24 milioni di euro".
"Il prosieguo dell'esercizio 2013 vede il Gruppo Risanamento impegnato principalmente nell'ottimizzazione della gestione del portafoglio immobiliare italiano ed estero e nella prosecuzione dell'attività concernenti il progetto Milano Santa Giulia con particolare riguardo a quelle connesse alla situazione ambientale del medesimo progetto ed alla predisposizione della variante urbanistica".
"La posizione finanziaria netta -si legge nella nota diffusa dalla società- risulta in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2012 grazie anche agli effetti della cessione dell'immobile di Parigi che ha generato un deconsolidamento di circa 87 milioni di debiti oltre ad un incasso di circa 24 milioni di euro".
"Il prosieguo dell'esercizio 2013 vede il Gruppo Risanamento impegnato principalmente nell'ottimizzazione della gestione del portafoglio immobiliare italiano ed estero e nella prosecuzione dell'attività concernenti il progetto Milano Santa Giulia con particolare riguardo a quelle connesse alla situazione ambientale del medesimo progetto ed alla predisposizione della variante urbanistica".