Notizie Notizie Italia Renzi pessimista su Pil: quest’anno crescita nulla. In Finanziaria nuovo taglio costo lavoro

Renzi pessimista su Pil: quest’anno crescita nulla. In Finanziaria nuovo taglio costo lavoro

10 Settembre 2014 07:48

Niente crescita quest’anno. Il premier italiano, Matteo Renzi, non si mostra ottimista circa le prospettive a breve termine per l’economia italiana rinviando al prossimo anno il ritorno alla crescita. “Non sono ottimista circa l’evoluzione del Pil quest’anno – ha rimarcato ieri Renzi ospite su Rai 1 a Porta a Porta – che dovrebbe mantenersi intorno allo zero. Per la ripresa bisognerà quindi attendere il 2015 “a patto di mettere le risorse di Draghi in cose concrete come la scuola e le infrastrutture“.

Verso nuovo taglio costo lavoro
Il premier intende andare avanti nel percorso di riduzione della pressione fiscale con la Legge di Stabilità, in arrivo a metà ottobre, che conterrà un nuovo taglio delle tasse sul lavoro. “Il nostro obbiettivo è avere un’altra riduzione delle tasse sul lavoro”. Tra le misure sul tavolo ci sono in particolare la riduzione dell’Irap e l’estensione della riduzione del cuneo fiscale anche ad altre categorie che non sono state ricomprese nel bonus da 80 euro.

Manovra di tagli da 20 mld per avere tesoretto risorse da investire
Il premier ha puntualizzato che l’Italia non farà fatica a mantenere l’impegno di non andare oltre il 3% di rapporto deficit/pil, anzi la manovra record da 20 miliardi di soli tagli alla spesa pubblica va ben oltre le risorse necessarie per restare sotto il tetto del 3%. “In teoria ci basterebbero 5 miliardi di manovra ipotizzando nel 2015 una crescita nell’ordine dello 0,5-0,6% – ha spiegato Renzi – pertanto buona parte dei 20 miliardi della manovra andranno ad esempio per la scuola. Nella legge si stabilità 2015 saranno infatti stanziati 900 milioni dedicati alla scuola per il 2015 e 2 mld per il 2016.

Cottarelli verso l’uscita dopo approvazione Finanziaria
Nel percorso verso l’approvazione della legge finanziaria sarà ancora presente Carlo Cottarelli, commissario alla spending review. “Tre mesi fa Cottarelli ci ha chiesto di tornare a Washington (Fmi, ndr) per motivi familiari, ma gli ho chiesto di aspettare la finanziaria”, ha affermato Renzi facendo comunque intendere che non saranno seguite pedissequamente le indicazioni pervenute dal commissario in merito ai tagli da attuale. “La finanziaria la fai comunque, con o senza Cottarelli, con o senza Renzi”, ha tagliato corto l’ex sindaco di Firenze.