Rcs: bene il titolo nel post-aumento, possibile Cda giovedì
Parte bene Rcs sulla Borsa di Milano (+0,73% a 1,239 euro) dopo la conclusione di venerdì dell'aumento di capitale da 421 milioni di euro. Nel periodo tra il 17 giugno e il 5 luglio è stato esercitato l'84,95% del totale delle azioni ordinarie offerte e il 95,57% del totate delle azioni di risparmio di categoria B offerte per un controvalore complessivo di 359.681.921,29 euro. Al termine del periodo di offerta i diritti di opzione non esercitati risultano pari al 15,05% delle azioni ordinarie e saranno dunque offerti in Borsa il 10, 11, 12, 15 e 16 luglio.
L'aumento di capitale ordinario risulta complessivamente sottoscritto o garantito per un ammontare complessivo di almeno 389,1 milioni di euro. Per quanto riguarda l'aumento di capitale di risparmio, che non risulta garantito né oggetto di impegni di sottoscrizione dei soci, come sopra indicato, sono state sottoscritte azioni di risparmio di categoria B per un controvalore complessivo di 19,9 milioni di euro.
Conseguentemente, l'aumento di capitale di complessivi 420,8 milioni risulta allo stato sottoscritto o garantito per un ammontare complessivo di almeno di 409 milioni di euro.
Nel frattempo, secondo alcune indiscrezioni riportate dalle maggiori agenzie di stampa, l'amministratore delegato di Rcs, Pietro Scott Jovane, avrebbe convocato per giovedì 11 luglio un consiglio di amministrazione per fare il punto della situazione post-aumento del gruppo editoriale.
L'aumento di capitale ordinario risulta complessivamente sottoscritto o garantito per un ammontare complessivo di almeno 389,1 milioni di euro. Per quanto riguarda l'aumento di capitale di risparmio, che non risulta garantito né oggetto di impegni di sottoscrizione dei soci, come sopra indicato, sono state sottoscritte azioni di risparmio di categoria B per un controvalore complessivo di 19,9 milioni di euro.
Conseguentemente, l'aumento di capitale di complessivi 420,8 milioni risulta allo stato sottoscritto o garantito per un ammontare complessivo di almeno di 409 milioni di euro.
Nel frattempo, secondo alcune indiscrezioni riportate dalle maggiori agenzie di stampa, l'amministratore delegato di Rcs, Pietro Scott Jovane, avrebbe convocato per giovedì 11 luglio un consiglio di amministrazione per fare il punto della situazione post-aumento del gruppo editoriale.