Rcs: accordo su rifinanziamento debito, la Borsa scommette su rilancio prezzo Opa
Particolarmente brillante in Borsa oggi Rcs, con le quotazioni del titolo
che a Piazza Affari al momento avanzano del 3,27% a 0,7895 euro. Ieri il gruppo
editoriale ha reso noto che tutte le banche finanziatrici hanno approvato il
nuovo documento per il rifinanziamento del debito del gruppo attraverso un
prestito revolving di 352 milioni di euro al 2019.
L’accordo prevede anche dei covenant per ottenere una progressiva riduzione
del leverage debito/Ebitda e limiti massimi di indebitamento: nel 2016 a 430
milioni, 2017 a 410 milioni e 2018 a 340 milioni. L’equity consolidato di 105
milioni non potrà ridursi di oltre 10 milioni. I covenant non saranno comunque
legati alla possibilità di far scattare un aumento di capitale.
L’accordo con il mondo bancario è uno step fondamentale per le sorti di
Borsa ed industriali di RCS. Il gruppo media al momento è oggetto del desiderio
di due cordate, quella di Cairo e quella di InvestIndustrial. L’approvazione
del documento era un passaggio necessario per la validità delle due
offerte.
La battaglia tra i due pretendenti al controllo di RCS sembra ora pronta ad
entrare nel vivo, con il mercato, come mostrano le attuali quotazioni, che
attende un possibile rilancio delle offerte dei due contendenti.
L’offerta di InvestIndustrial è di 0,70 euro ad azione, quella di Cairo
approvata nei giorni da Consob è invece un’offerta pubblica di scambio che
prevede l’assegnazione di 0,12 azioni della Cairo Communication per ciascun
titolo di Rcs consegnato.
La stampa parla di un possibile rilancio da parte di entrambi i contendenti
fino a 0,81 euro. InvestIndustrial dovrebbe aver già inviato le integrazioni
richieste da Consob. Dal momento in cui l’Autorità di vigilanza darà il via
libera all’Opa di InvestIndustrial, Cairo avrà cinque giorni per un eventuale
rilancio.