Italia: nuovo balzo per le immatricolazioni di auto. Quota di mercato FCA ai massimi da tre anni
Sedicesimo incremento a due cifre in diciassette rilevazioni e ventiquattresimo aumento mensile consecutivo per le immatricolazioni di auto in Italia. È quanto emerge dalle statistiche diffuse dal Ministero dei Trasporti. Il mese scorso la Motorizzazione ha immatricolato 187.631 autovetture, il 27,29% in più rispetto a maggio 2015.
Nei primi cinque mesi dell’anno sono state complessivamente immatricolate 875.778 auto, con una variazione del +20,51% rispetto al periodo gennaio-maggio 2015, durante il quale ne furono immatricolate 726.720.
FCA: quota di mercato ai massimi da tre anni
Fiat Chrysler Automobiles, per il diciassettesimo mese consecutivo, ha fatto meglio del mercato. Con 55.900 immatricolazioni, il gruppo ha visto le vendite salire del 33,3% e raggiungere una quota di mercato del 29,8%, mai così elevata da tre anni. Per la casa guidata da Sergio Marchionne si tratta del miglior mese di maggio dal 2006.
“Tutti i marchi -riporta la nota di FCA- chiudono il mese con segno positivo: Jeep aumenta le registrazioni del 60,9 per cento, Lancia del 38 per cento, Fiat del 33 per cento e Alfa Romeo del 7,1 per cento”. Continua il dominio dei modelli FCA nella top ten, con sei vetture presenti in classifica, tre delle quali ai primi tre posti: nell’ordine, Panda, 500L, Ypsilon, Punto, 500 e 500X.
Operatori sorpresi, atteso rallentamento nei prossimi mesi
“Ci aspettavamo un rallentamento”, ha detto Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, la Federazione che riunisce i Concessionari di auto. “Un incremento, certo, ma simile ad aprile del +11%. Questo +27,3% di maggio è un risultato in linea con il primo trimestre dell’anno e supera ogni più rosea aspettativa”.
Improntata alla cautela la stima sull’intero 2016 di Aurelio Nervo, Presidente dell’Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica). “Le previsioni di chiusura d’anno, che si attestano attorno a 1,7 milioni di autovetture immatricolate, con una variazione positiva tra il 7 e il 9% rispetto al 2015, lasciano presagire rialzi di mercato più contenuti nel secondo semestre del 2016″.